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Il direttore generale leventinese getta uno sguardo all'imminente spareggio contro il Langenthal
AMBRÌ - Alla fine l’Ambrì sfiderà il Langenthal, squadra che martedì sera si è laureata campione di LNB. In tanti nell’ambiente biancoblù avranno tirato un sospiro di sollievo per aver evitato il Losanna che alla vigilia era data da tutti gli addetti ai lavori come candidata numero uno per l’ascesa nella massima serie. Jean Jaques Aeschlimann crede nella sua squadra: "Martedì saremo pronti", ha detto il d.g. biancoblù. In giornata è giunta pure la notizia che il top scorer della squadra bernese si è fratturato il perone a 40’’ dalla fine del campionato, togliendo alla squadra di Ehlers un ingranaggio importantissimo dal motore del team giallo. Per l’Ambrì non si tratta però di speculare, l’attenzione dev’essere rivolta tutta su gara-1: le sorprese nel mondo dello sport sono sempre dietro l’angolo.
Jean Jaques Aeschlimann, contenti di affrontare il Langenthal?
“Non è elegante parlare di contentezza, poiché la squadra bernese ha battuto il Losanna, confermando che in questo momento sono più forti dei vodesi. Nonostante i 15 punti di distanza in classifica in regular season la squadra di Ehlers si è dimostrata molto forte. Abbiamo visionato le loro partite sia live che in tv diverse volte, è una squadra molto disciplinata”.
L’infortunio di Jeff Cmpbell proprio nell’ultima gara potrebbe facilitarvi il compito?
“Sicuramente per loro è un duro colpo, ma vedremo se non ci sarà per tutta la serie”.
Come sta la squadra moralmente dopo otto sconfitte consecutive?
“I giocatori hanno liberato un po’ la testa, hanno ricominciato mercoledì mattina con gli allenamenti sul ghiaccio. Si stanno concentrando molto sul solito lavoro senza pensare a quello che è stato e quello che sarà”.
Chi saranno i due giocatori stranieri schierati?
“Questa è competenza dell’allenatore, inoltre è troppo presto per dirlo. Per l’amalgama le linee dovranno essere assemblate al più presto così da provare subito gli schemi”.
