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HOCKEYAndy Näser: "Rimanere coi piedi per terra, ma senza porsi limiti"

05.05.11 - 12:44
L'ex capitano del Lugano ci ha raccontato la sua nuova vita e ha lanciato la prima sfida della Nazionale nel girone intermedio, in programma giovedì alle 20.15 contro la Norvegia.
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Andy Näser: "Rimanere coi piedi per terra, ma senza porsi limiti"
L'ex capitano del Lugano ci ha raccontato la sua nuova vita e ha lanciato la prima sfida della Nazionale nel girone intermedio, in programma giovedì alle 20.15 contro la Norvegia.
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LUGANO – Quando un periodo importante della propria vita finisce, lascia sempre un po’ di malinconia trasportata dai tanti e (si spera) bei ricordi. Saper (ri)partire è però fondamentale, e così ha saputo fare Andy Näser, storico capitano dell’HC Lugano che lo scorso anno ha appeso i pattini al chiodo per immergersi completamente in una nuova avventura. “Ora lavoro quale brooker presso la banca nazionale canadese qui a Lugano – ci ha spiegato l’ex bianconero – Di formazione sono disegnatore edile, ma sapevo che dopo la mia carriera sportiva non sarei tornato a fare quello. La finanza è un campo che mi ha sempre affascinato e sono felice della scelta fatta”.

Non ti manca però un po’ il Lugano e il mondo dell’hockey?
“Ovviamente seguo sempre la squadra e l’hockey; non ho di certo abbandonato e dimenticato questo mondo, non sarà mai possibile. Tuttavia mi sono preparato con anticipo e accuratamente sotto il profilo mentale a questo cambiamento. Ora sto concentrando le mie energie sul nuovo lavoro, ma rimango comunque molto vicino a squadra e società, sebbene non abbia alcuna mansione ufficiale”.

Ora è tempo di Nazionale: come hai visto la truppa di Simpson?
“Finora ha giocato bene e con coraggio. È un gruppo completo che sta mostrando cosa sa fare. Ogni giocatore ha il suo ruolo e credo ci sia una buona miscela di elementi con caratteristiche differenti. C’erano tanti altri giocatori che avrebbero potuto essere convocati, ma l’allenatore deve fare le sue scelte e saranno i risultati a dire se avrà avuto ragione. I successi raccolti finora stanno dalla sua parte”.

Prossimo avversario la Norvegia: sarà già una sorta di spareggio?
“I nostri giocatori sanno esattamente che si troveranno di fronte un avversario con molta fame. Dovranno gettare in pista tutte le forze per andare avanti con ancora più fiducia. Bisognerà curare ogni dettaglio e lottare, lottare e ancora lottare”.

Dove può arrivare questa Nazionale?
“Tutto è possibile nello sport. Sono convinto che questa squadra possa battere ogni avversario. Logicamente più si andrà vanti e più sarà difficile, anche perché potrebbero subentrare altri giocatori provenienti dalla NHL. La chiave sarà però quella di rimanere con i piedi per terra, ma senza limitarsi. Ogni avversario va affrontato con rispetto, ma senza averne paura”.

Foto d'apertura: Ti-Press/Gabriele Putzu

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