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GERMANIACrolla la popolarità della Merkel dopo gli attentati

05.08.16 - 09:45
La cancelliera dopo i fatti di Ansbach e Würzburg perde il 12% dei consensi scendendo al sesto posto tra i politici più apprezzati: il punto più basso dall'inizio della legislatura
Crolla la popolarità della Merkel dopo gli attentati
La cancelliera dopo i fatti di Ansbach e Würzburg perde il 12% dei consensi scendendo al sesto posto tra i politici più apprezzati: il punto più basso dall'inizio della legislatura

BERLINO - I timori per la sicurezza e la gestione dei profughi, tornati a legarsi dopo gli attentati islamici di Ansbach e Wuerzburg, costituiscono una miscela molto pericolosa per Angela Merkel, che in un mese vede precipitare di 12 punti percentuali la sua popolarità. È il livello più basso dall'inizio della legislatura quello registrato dal 'Deutschlandtrend', il sondaggio mensile della tv pubblica Ard.

Da luglio ad agosto il gradimento per il lavoro generale della cancelliera è precipitato dal 59 al 47%, quello per la sua politica sui profughi dal 42 al 34%: meno 8 punti. Proprio la politica di accoglienza dei migranti è largamente sotto tiro. Salvo gli elettori dei Verdi, tutti quelli degli altri partiti ne hanno in maggioranza un giudizio negativo: il 52% dei votanti Cdu-Csu, il 62% Spd, il 69% Linke, il 74% liberali e il 100% Afd.

Solo la proporzionale ascesa del suo alleato-concorrente del partito gemello bavarese, Horst Seehofer, salva il risultato complessivo dell'Unione (Cdu e Csu), che resta ancorata al 34% delle intenzioni di voto. Il leader della Csu addirittura tallona Merkel: la sua popolarità è al 44%, 11 punti in più di luglio.

E naturalmente, giacchè Seehofer è tentato di candidarsi autonomamente alla cancelleria, anche questa non è una buona notizia per la Merkel, scivolata per di più al sesto posto nella classifica dei politici più apprezzati. Prima di lei ci sono Frank-Walter Steinmeier, Wolfgang Schäuble, due leader verdi - il presidente del Baden-Württemberg Winfried Kretschmann e Cem Ozdemir - e Thomas de Maizière. Numeri preoccupanti perché indicano uno scollamento serio tra Merkel e opinione pubblica, evidentemente non convinta dalle rassicurazioni date dopo gli attentati.

Invariato rispetto al mese scorso resta invece l'orientamento di voto: Cdu-Csu 34%, Spd 22, Verdi 13, Afd 12, Linke 9, Fdp 5. L'emozione provocata dai due attentati con certa matrice islamica - che hanno causato feriti ma nessuna vittima, se si escludono i due attentatori - hanno messo allo scoperto un Paese diviso, quasi tagliato in due. Da un lato emerge da più parti una domanda di sicurezza, di legge e ordine, come traspare anche dal sondaggio di Ard. Dall'altra si conferma una grande disponibilità all'aiuto volontaristico dei profughi, come attestato dal recente studio della Fondazione Bertelsmann. Da una parte viene segnalato l'aumento degli attacchi xenofobi ai centri di accoglienza dei migranti, dall'altro si registra un calo delle aggressioni alle moschee e ai centri islamici.

E divise appaiono anche le reazioni nella Cdu al calo di popolarità della cancelliera. Per il deputato dell'ala conservatrice, Wolfgang Bosbach, gli elettori sono "preoccupati perchè di fronte al grande flusso di profughi non facciamo quello che dovremmo fare". Per il deputato europeo Elmar Brok, "il numero dei migranti è drasticamente diminuito ma è un peccato che l'opinione pubblica non lo percepisca".

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