La 32enne albanese è stata salvata da un ragazzo da sotto le macerie del convento Don Minozzi
AMATRICE - La foto che l’ha immortalata, a poche ore dal terremoto, ha fatto il giro del mondo. Suor Mariana era ad Amatrice in villeggiatura, presso il convento Don Minozzi, ed è stata vittima del forte sisma. È stata salvata da un ragazzo, che l’ha aiutata a uscire dalle macerie della struttura, andata completamente distrutta.
La 32enne albanese è ancora provata fisicamente, riporta una ferita sul volto, ma anche psicologicamente: «Ho chiesto a tutte le persone care di pregare», ha spiegato a La Repubblica.
«Mi sono resa conto di cosa stava accadendo e mi sono alzata - ha raccontato - chiedevo aiuto, ma continuava a crollare tutto, facevo la spola per urlare e per salvarmi. Mi sono messa sotto al letto e mi sono vestita, avevo freddo».
Un ragazzo ha sentito le sue urla. «Mi ha salvato, è un eroe. Ha rischiato la sua vita per me. Il signore lo ricompenserà».
I ricordi si fanno concitati: «Siamo usciti, ma c’erano altre due suore che chiedevano aiuto, dicevano di non riuscire più a respirare. Abbiamo aspettato ed è arrivata la Guardia forestale, che è riuscita a salvarle». Sono invece ancora sotto le macerie tre suore e i quattro ospiti della struttura.
Oggi Suor Mariana ha incontrato il ragazzo e ancora si chiede come abbiano potuto farcela: «Lui abitava qui, fa assistenza a una famiglia. Ho seguito lui, non so come ce l’abbiamo fatta. Non so nemmeno come mi sono fatta male, crollava tutto, ricordo solo il mio letto pieno di sangue».