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Il maltempo continua a ostacolare il recupero dei due alpinisti inglesi bloccati a 4.000 metri con temperature che di notte si abbassano anche oltre i 10 gradi sotto lo zero
AOSTA - Il maltempo continua a ostacolare il recupero dei due alpinisti inglesi da 36 ore bloccati a 4.000 metri sul Cervino, con temperature che di notte si abbassano anche oltre i 10 gradi sotto lo zero. L'ultima telefonata risale a giovedì sera, durante una bufera, poi i soccorritori non sono più riusciti a contattarli. Ora si attende un miglioramento delle condizioni per tentare di raggiungerli.
Dall'alba di oggi, l'elicottero ha effettuato diversi tentativi di avvicinamento alla zona della Gran Corda, dove i due inglesi avevano riferito di essere bloccati, ma il forte vento in quota ostacola le manovre.
Al rifugio Capanna Carrel (3.830 metri di quota) venerdì è arrivata una squadra da terra, composta da quattro uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia e due del Soccorso alpino valdostano. A causa della neve e del ghiaccio in parete però non riescono ad avanzare.
