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STATI UNITIForzatura del codice, Apple dice no

17.02.16 - 10:40
Secondo l'azienda creerebbe un «precedente pericoloso»
Forzatura del codice, Apple dice no
Secondo l'azienda creerebbe un «precedente pericoloso»
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SAN FRANCISCO - La richiesta di Washington di forzare il codice criptato di un Iphone creerebbe un «precedente pericoloso»: la decisione di «opporci a questo ordine non è qualcosa che prendiamo alla leggera. Riteniamo che dobbiamo far sentire la nostra voce di fronte a ciò che vediamo come un eccesso da parte del governo Usa».

Così l'amministratore delegato della Apple, Tim Cook, in un comunicato commentando il suo 'no' alla richiesta di un giudice federale di forzare il codice criptato dell'Iphone5 dell'attentatore di San Bernardino.

Attacco di Trump - L'outsider repubblicano per la Casa Bianca Donald Trump attacca la Apple per il suo rifiuto di forzare il codice criptato dell'iPhone5 di uno degli attentatori di San Bernardino, il massacro in cui lo scorso dicembre rimasero uccise quattordici persone.

"Concordo al 100% con la corte. In questo caso, dovremmo aprirlo", ha dichiarato il tycoon alla trasmissione "Fox and Friends", riferendosi alla richiesta di un tribunale alla società californiana di consentire agli investigatori di accedere all'iPhone di uno degli autori della strage.

"Chi credono di essere, devono aprirlo", ha incalzato. Il magnate ha invitato ad "usare le nostre teste", il "senso comune": "qualcuno giorni fa mi definiva un conservatore di senso comune. Dobbiamo usare il senso comune".

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