ti.mammeAspettando le prime mestruazioni

La vita di ogni donna conta alcuni avvenimenti importanti, capaci di scandirne i ritmi in modo irripetibile. E ognuno di essi è unico e speciale, sebbene per lo più comune a tutte. Ma se la maternità o il matrimonio possono anche non esserci, le mestruazioni sono una costante sicura che accompagna tutte per lunghi anni, da trascorrere tra sbalzi ormonali, fastidi, dolori, conteggi calendario alla mano per programmare le vacanze al mare e assorbenti. Un’infinità di assorbenti! Dalla prima perdita all’ultima non ci sarà ciclo mensile che non farà saltare qualche programma, non sporcherà il letto e non farà esplodere di gioia per un ritardo che segnerà l’inizio di una gravidanza. A un certo punto arriverà anche l’abitudine a sopportare crampi e fastidi e se la regolarità accompagna diventerà normale organizzare tranquillamente la propria vita anche nella settimana del ciclo, tra sindrome premestruale, tette gonfie e fame lupigna. Ma tutto questo viene dopo, col tempo. 

Quello che bisogna prepararsi ad affrontare è l’inizio di tutto, l’arrivo del menarca, tappa importante che ogni mamma si prepara a vivere con le proprie figlie. Perché ogni donna adulta ha la propria storia e la propria esperienza legate alle mestruazioni, ma quello che preme è proiettarsi verso quello che aspetta le ragazzine. Perché anche questo evento rientra nel percorso di crescita dei figli che ogni genitore deve essere preparato ad affrontare per la massima serenità della prole. I ginecologi sono concordi nell’invitare le mamme a prepararsi e a preparare le proprie figlie al primo ciclo mestruale, indicandolo come un’occasione speciale da festeggiare per consentire alla ragazzina di comprendere l’importanza dell’evento nel suo percorso di crescita. Con l’aiuto di pediatra e ginecologa, si può individuare l’avvicinamento del primo ciclo e questo servirà a preparare la figlia all’avvenimento, fornendo spiegazioni anche pratiche che permettano alla piccola di affrontare serenamente la situazione. 

Curiosità e dubbi spingeranno la fanciulla a porre domande manifestando anche qualche timore e sarà necessario che i genitori – sì, possono essere interpellati anche i papà! – non si esimano dal rispondere fornendo tutte le informazioni con chiarezza e senza vergogna, per ribadire la normalità della circostanza. La spiegazione del ciclo mestruale e delle mestruazioni vere e proprie aiuteranno la ragazzina a capire che cosa aspettarsi, indicando tutte le pratiche igieniche da rispettare durante il periodo di flusso e gli assorbenti da poter utilizzare. Massima attenzione a non influenzare la propria figlia con il racconto di esperienze personali negative legate alle mestruazioni: non servono e potrebbero condizionare il suo approccio. Meglio accompagnarla in questa nuova esperienza offrendole tutto il sostegno necessario soprattutto le prime volte ed in caso di cicli particolarmente dolorosi, il conforto della mamma e la classica borsa dell’acqua calda renderanno la situazione meno catastrofica. Con il tempo tutto diventerà meno difficile.