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STATI UNITIL'America ha scelto, Obama nuovo presidente

05.11.08 - 05:17
Keystone / Ap Alex Branson
L'America ha scelto, Obama nuovo presidente
WASHINGTON - Barack Obama, il senatore democratico dell'Illinois ha vinto le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Il democratico è riuscito a vincere in Florida e ad aggiudicarsi i 27 grandi elettori, strappandola ai repubblicani di McCain.

Per la prima volta nella storia un afroamericano si insidierà alla Casa Bianca. Il rivale repubblicano John McCain ha riconosciuto la vittoria di Obama.



L'America ha scelto

L´America ha scelto: il senatore nero Barack Obama ha vinto la presidenza al termine di una campagna quasi perfetta. Obama dopo avere battuto nelle primarie democratiche una avversaria come Hillary Clinton, che sembrava una vincitrice annunciata, ha sconfitto il tenace rivale repubblicano John McCain nella intensa campagna d´autunno tra i due candidati alla Casa Bianca.

Nella notte elettorale Obama è riuscito a sventare l´attacco disperato di McCain alla Pennsylvania, l´unico importante stato democratico che il repubblicano pensava di poter vincere, imponendosi poi negli stati che sono tradizionalmente incerti, diventati una macchia di rosso democratico. Ma Obama ha vinto la presidenza soprattutto con una campagna impeccabile dove è riuscito a raccogliere più soldi del rivale, a presentare un messaggio più appetibile agli elettori, a creare una macchina elettorale più efficiente, a motivare i suoi sostenitori con entusiasmi maggiore.

A questa abilità bisogna sommare una serie di circostanze decisamente sfavorevoli per i repubblicani: la insoddisfazione degli elettori per gli otto anni di presidenza Bush, la crisi economica che ha colpito gli americani nel portafoglio, la difficoltà di McCain nel presentare un messaggio chiaro con la tendenza a cambiare spesso il focus. La battaglia tra i due candidati si è trasformata presto in una gara a rassicurare e a conquistare i favori della classe media.

McCain con la scelta a sorpresa della governatrice dell´ Alaska Sarah Palin come sua vice e con la creazione della figura-simbolo di Joe l´Idraulico (un idraulico vero che vive a Toledo, Ohio) ha cercato di strizzare l´occhio alla classe media, depositaria del ´sogno americano´ ma anche di tutte le angosce e le paure per il futuro che tormentano gli americani in questa fase della loro vita. Dal canto suo Barack Obama è riuscito invece a presentare una immagine rassicurante, con un programma disegnato per venire incontro proprio ai timori della classe media.

I tentativi di McCain di dipingere il rivale come un liberal ´tassa e spensi´, un cripto-socialista "che vuole ridistribuire la ricchezza", un amico di terroristi, un candidato non affidabile sul piano della sicurezza nazionale sono platealmente falliti. Così come è svanito il timore che, nel segreto dell´ urna, molti americani potessero cadere nelle paure antiche legate al colore della pelle. Quando si è trattato di contare i voti la vittoria di Obama é emersa in modo inequivocabile la notte del 4 novembre, regalando all´America una nuova data storica, dopo quella tragica dell´11 settembre, una data stavolta non scritta nel sangue e nella paura, come quella tragica di sette anni fa, ma al contrario una nata sbocciata nel segno e nel sogno della speranza.

Red / Ats / Ansa


Foto d'apertura: Keystone / Ap Alex Branson

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