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LUGANO - "Un filo rosso che assume tutte le sembianze e al contempo mantiene la propria chiara identità, quella di LAC". Questo il senso della proposta dello studio CCRZ di Balerna, decretato vincitore del concorso internazionale, indetto dalla Città di Lugano, per la realizzazione della veste grafica di LAC.
La giuria e il Municipio sono stati convinti dalla proposta, capace non solo di identificare il centro culturale e le sue azioni, ma anche di accompagnare il giovane progetto nel suo sviluppo futuro, dandogli un'immagine "fresca e ludica", come vuole essere l'immagine di un nascente centro culturale.
Iniziato a gennaio 2010, il concorso è stato strutturato in due fasi. La prima, di prequalifica, ha visto la candidatura di 80 studi provenienti da Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra e Italia. Di questi, la giuria ne ha ammessi 5 alla seconda fase, che prevedeva la realizzazione di un concetto per il logo LAC.
Giovedì 27 maggio, i 5 progetti sono stati presentati alla giuria, che ne ha selezionati 2 da sottoporre al Municipio nella seduta odierna: il progetto dello studio CCRZ e quello di Jannuzzi e Smith, di Londra.
Lo studio vincitore guadagna un mandato per la realizzazione definitiva dell'identità visiva di LAC di un valore economico a partire da 60'000 franchi.
Con una propria veste grafica, LAC potrà firmare le sue azioni e i suoi progetti, messi in atto ben prima dell'apertura del nuovo centro culturale prevista per il 2013. Oggi LAC non è "solo" un progetto architettonico o un programma culturale, è anche un nome e un vestito.
