BERNA - Nel 2008 in Svizzera sono state presentate 16 606 domande d'asilo, ossia il 53,1 % in più rispetto al 2007. Il numero dei richiedenti l'asilo è progredito nettamente nel quarto trimestre registrando una crescita del 42 % rispetto ai tre mesi precenti, ha comunicato oggi l'Ufficio federale della Migrazione (UFM). Il tasso di accettazione ha raggiunto il 23 %, contro il 20,8% dell'anno prima.
Come nel 2007, in cima alla classifica dei richiedenti vi è l'Eritrea con il 17,2 % delle domande, seguita dalla Somalia, le cui richieste sono aumentate di quasi quattro volte e mezzo rispetto all'anno precedente, e dall'Iraq (+50,6 %). Serbia e Kosovo si piazzano al quarto posto (+26,3 %) e al quinto lo Sri Lanka (+98,4 %). In sesta posizione si trovano i richiedenti nigeriani: il loro numero è progredito del 202,1 % in un anno. Le domande trattate in prima istanza nel 2008 sono state 11'062 ossia 992 in più di quelle del 2007 (+9,9 %), scrive l'UFM aggiungendo che non è entrato in materia in 3'073 casi (+15 % rispetto al 2007).
In aumento anche le persone che hanno ottenuto l'asilo (2261 contro 1537, pari a un incremento del 47 %). Il numero delle domande respinte è cresciuto del 18 % (4'483 rispetto a 3800 nel 2007), mentre è calato il numero delle domande pendenti, ridottosi dello 0,7 % a 40'794 (41'062 nel 2007). Per far fronte all'aumento di domande d'asilo la ministra di giustizia e polizia Eveline Widmer-Schlumpf vuole fare in modo che le decisioni di non entrata in materia siano prese più rapidamente. La consigliera federale sostiene anche modelli più elastici per assorbire le fluttuazioni.
ATS