CICLISMOGasparotto fa sua l'Amstel Gold Race

VALKENBURG (Paesi Bassi) – Sorpresa all’Astel Gold Race: tutti si aspettavano Philippe Gilbert o Peter Sagan, Damiano Cunego o Oscar Freire e invece a spuntarla è stata Enrico Gasparotto. La corsa, come sempre spettacolare paesaggisticamente, si è accesa nel finale. A piazzare l’acuto vincente ci hanno provato in molti, tutti respinti dai “muri”.

L’ultimo di questi, il Cauberg, ha fiaccato le ambizioni dello spagnolo pluricampione del mondo Freire, il quale, da velocista puro qual è, ha tentato di sorprendere il gruppo anticipando la propria azione. Alla fine non il colpo di pedale giusto l’ha avuto il 30enne italiano dell’Astana, bravo a beffare, in volata, il belga Vanendert e lo slovacco Sagan.

"Ancora non riesco a crederci, è una grande vittoria – ha sottolineato subito dopo l’arrivo Gasparotto - se Sagan non fosse caduto al “Brabante” non ci sarebbe stata storia ma, sapete com’è, questo è il ciclismo. Due anni fa mollai negli ultimi venti metri e persi il secondo posto. Stavolta ho resistito: le sconfitte insegnano. Voglio dedicare questa vittoria anche a un compagno del gruppo: Luca Paolini".