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Nella seconda sessione delle prove libere le Sauber non hanno brillato
BAHREIN - Nico Rosberg si è piazzato davanti a tutti nelle libere del Gp di Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il tedesco della Mercedes, dopo aver colto il quarto tempo nelle prime libere, è passato al comando col tempo 1'32"816 in 35 giri. Un'ulteriore conferma per il vincitore dell'ultimo Gran Premio in Cina, in un circuito sottoposto a rigide misure di sicurezza dove le strade intorno all'impianto blindate dall'esercito e i controlli interni alla pista hanno fatto da cornice.
Alle sue spalle si è piazzato il britannico della Red Bull Mark Webber, a 446 millesimi di distacco. Completa il podio momentaneo il campione del Mondo Sebastian Vettel, terzo a 709 millesimi da Rosberg. Si è piazzato in quarta posizione il leader del Mondiale Lewis Hamilton, peggiorando il suo primo tempo nella prima practice. Di quasi un secondo il ritardo del pilota britannico della McLaren da Rosberg. Al quinto posto troviamo l'eterno Michael Schumacher, seguito a sua volta dall'inglese Jenson Button e dal sorprendente giapponese Kamui Kobayashi.
Solo ottavo Fernando Alonso: l'asturiano (che nelle prime libere aveva colto un deludente 13simo tempo) ha accumulato un distacco di 1"6 da Rosberg. Peggio ha fatto l'altro ferrarista Felipe Massa, che si è classificato in 12sima posizione con addirittura 2"1 di ritardo dal capolista tedesco. Decisamente meglio le succursali della rossa, le Sauber, con il giapponese Kamui Kobayashi settimo e Sergio Perez decimo. Termina al 13simo posto Kimi Raikkonen, 18simo tempo invece per Bruno Senna.
Le seconde libere sono state caratterizzate dalle tensioni tra la Force India e Bernie Ecclestone. La scuderia indiana ha saltato la practice successiva (dopo l'ottimo terzo tempo di Di Resta e il sesto di Hulkenberg nella prima manche) per ragioni di sicurezza, anche se in una nota è stato specificato che "per ragioni logistiche il team seguirà un programma rivisto per il resto del weekend che porterà a saltare le seconde libere per assicurare una performance più competitiva nella terza sessione, nelle qualifiche e nella gara".
Dura la reazione di Ecclestone a margine delle sessioni: "Non posso annullare la gara - così ha dichiarato il numero uno della Fia nel virgolettato riportato dalla 'Gazzetta dello Sport' -. Siamo qui, abbiamo un accordo con gli organizzatori. Le autorità sportive di questa nazione possono chiedere se la Fia ha intenzione di cancellare il GP. Potevano avere tutta la sicurezza che volevano. Non so se siano nel mirino di qualcuno per qualche ragione. Non lo so e spero di no, nessun altro team sembra avere problemi. Forse sono nel mirino per qualche motivo, forse non c'entra nulla il fatto di essere in questo paese. A voi giornalisti piace da impazzire. Abbiamo bisogno di un terremoto o di qualcosa del genere, così potete scrivere di tutto questo. Voi volete una storia da raccontare e questa è una buona storia: se poi non c'è nulla, voi gonfiate le cose. Non cambia nulla". (ITM)
