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CANTONE«L'EOC fa campagna anche nella giornata di porte aperte al San Giovanni?»

22.04.16 - 17:48
Il Partito Socialista si rivolge all'EOC e chiede spiegazioni sul presunto volantinaggio che inviterebbe ad accettare la revisione della Legge sull'ente ospedaliero in votazione il prossimo 5 giugno
Foto d'archivio (Tipress)
«L'EOC fa campagna anche nella giornata di porte aperte al San Giovanni?»
Il Partito Socialista si rivolge all'EOC e chiede spiegazioni sul presunto volantinaggio che inviterebbe ad accettare la revisione della Legge sull'ente ospedaliero in votazione il prossimo 5 giugno

BELLINZONA - Il Partito Socialista chiede «da subito una presa di posizione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'EOC, nel quale si dichiari che queste informazioni non corrispondono al vero e che domani non ci sarà nessuna propaganda politica nell'ambito della giornata delle porte aperte all'Ospedale San Giovanni».

Le informazioni di cui si riferisce il Parito Socialista cantonale riguardano la giornata di porte aperte all'Istituto oncologico della Svizzera italiana organizzata dall'Ospedale San Giovanni di Bellinzona. Ebbene, pare che «coloro che parteciperanno alla giornata con il materiale informativo riceveranno pure un volantino che invita ad accettare la revisione della Legge sull'ente ospedaliero in votazione il prossimo 5 giugno».

Il Partito Socialista ritiene che «se questa informazione corrisponde al vero, si tratta di un fatto grave». I socialisti annunciano che si rivolgeranno al Consiglio di Stato attraverso un atto parlamentare per chiedere spiegazioni in merito.

«Dopo quanto venuto alla luce due settimane fa, quando l’EOC ha scritto ai dipendenti di non partecipare a riunioni o attività a sostegno del referendum contro la revisione della legge e ad astenersi da qualsiasi presa di posizione pubblica e addirittura a organizzare forme di opposizione al referendum LEOC e all’iniziativa “Giù le mani dagli ospedali”, quale sarà il prossimo passo dell’EOC?», si chiede il PS, che ipotizza una risposta: «Quello di scrivere una lettera a tutti i pazienti degenti chiedendo loro di votare Sì a una riforma che di fatto permetterà di esternalizzare e in futuro anche di privatizzare dei servizi di base a favore del settore ospedaliero privato?».

Il 5 giugno si avvicina. E la battaglia si annuncia già sin d'ora rovente.

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COMMENTI
 

siska 8 anni fa su tio
Sicuramente in settimana mi rechererò presso una libreria di Lugano e acquisterò il libro di ca. 800 pagine con titolo "Fallimento terapeutico" scritto dalla signora Paola Zuppiger residente a Comano. A me sta gente con il camice bianco o con il cravattino blu o azzurro che si mette sul piedistallo e fa campagna pressoria con volantinaggio a proprio pro non mi é mai piaciuta né mi garba né mi garberà mai. Decido io come votare e come cittadina decido io senza volantini e senza pressioni esterne di alcun tipo.

miba 8 anni fa su tio
....e se i socialisti sono in caduta libera questo ne è un esempio delle tante cause, cioè il perdersi in innumerevoli formalismi e cercare di creare tsunami in un bicchiere d'acqua... Effettivamente se queste sono le loro battaglie e le loro priorità hanno ben poco da offrire....
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