Il Consiglio di Stato segnala il caso al Ministero pubblico
BELLINZONA - "Ravvisando l’ipotesi del reato di frode elettorale, il Governo ha presentato una segnalazione al Ministero pubblico". Questa è la prima mossa che il Governo ha eseguito dopo aver preso conoscenza della pubblicazione sul portale “Tutti.ch” di un annuncio di vendita di due schede non compilate, al prezzo di 500 franchi, che sarebbero munite della carta di legittimazione, già firmata dal cittadino interessato.
Secondo quanto riferisce il Consiglio di Stato, menzionando l'articolo del codice penale, "chiunque, senza diritto, partecipa ad una elezione, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria".