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CANTONEAbolizione dell'imposizione forfettaria, il Governo consiglia un "No"

13.11.14 - 10:21
Abolizione dell'imposizione forfettaria, il Governo consiglia un "No"

BELLINZONA - Il Consiglio di Stati ticinese invita a votare "No" all'iniziativa popolare "Basta ai privilegi fiscali dei milionari – Abolizione dell'imposizione forfettaria".

Viene chiesta l'abolizione di un articolo iscritto nella Legge sull’imposta federale diretta, in vigore nella maggior parte dei Cantoni. "Si tratta di un articolo di lunga data e che è parte della tradizione fiscale svizzera, orientata al pragmatismo".

Negli anni, il metodo si è dimostrato idoneo per la tipologia di contribuenti ad alta mobilità. In Ticino sono censiti per il 2014 ben 955 globalisti, con un gettito stimato in 109 milioni di franchi, suddiviso fra Cantone (45 milioni), Comuni (36 milioni) e Confederazione (28 milioni) "Tali introiti, va sottolineato, sono un atout per i Cantoni periferici, di montagna o nei quali la prassi è tradizione da lungo tempo, e permettono loro di ricorrere in modo meno importante alla perequazione finanziaria".

"Rinunciare a un gettito considerevole" aggiunge il Consiglio di Stato "che negli anni andrebbe inevitabilmente a diminuire, implicherebbe rinunce o sacrifici in altri campi dei servizi statali o degli investimenti pubblici". In Ticino il reddito minimo imponibile per l’accesso all’imposizione forfettaria è stato innalzato per il 2014 a 400mila franchi.

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