L'Esecutivo si affida a un legale per evitare nuovamente vizi di forma. Ma l'assistente della Comunale promette un nuovo ricorso
CHIASSO - Il primo tentativo di licenziamento era fallito. Ora, il Municipio di Chiasso ha deciso nuovamente per il pugno di ferro nei confronti dell'assistente della polizia comunale condannato per avere ricoperto un ruolo secondario in una truffa assicurativa.
Questa volta - riferisce il CdT -, per non vedersi bocciare nuovamente il provvedimento da parte del Consiglio di Stato – che per vizio di forma aveva accolto il ricorso del dipendente pubblico -, l'Esecutivo si è affidato all'avvocato Luca Pagani per un parere.
L'assistente della Comunale in ogni caso non molla e promette di impugnare la decisione municipale.