Cerca e trova immobili

LUGANOMensa scolastica a 40 franchi al giorno, il rischio c'è

20.06.14 - 14:31
La Conferenza comunale dei genitori di Lugano chiede che non si arrivi a tanto e che l'accesso alle mense non sia vincolato al reddito
Foto Ti Press
Mensa scolastica a 40 franchi al giorno, il rischio c'è
La Conferenza comunale dei genitori di Lugano chiede che non si arrivi a tanto e che l'accesso alle mense non sia vincolato al reddito

LUGANO - Per un reddito cumulato lordo di 130'000 franchi, con tre figli si potrebbero pagare 1'447 franchi al mese di pasti, che fanno circa 15'000 franchi all’anno. Si tratta di esempio di quello che potrebbe cambiare con le modifiche alle misure sulle mense scolastiche di Lugano e i genitori del Luganese sono preoccupati.

A breve il Consiglio comunale sarà impegnato nell'approvazione del preventivo 2014 e tra le misure contenute nel messaggio l'aumento delle tariffe delle mense. La tariffa minima passerà da 3 a 8 franchi al giorno (166%), e questo fino a un reddito lordo cumulato familiare di 67’500.-. A partire da questo reddito le rette giornaliere aumentano man mano fino ad arrivare a 15 giornalieri per redditi fino a 101'500. Quindi da 101'500.05 a 127'500 franchi la retta raddoppia e arriva a 30 franchi al giorno a pasto, fino a raggiungere 40.20 franchi a partire da 127'500.05. L’accesso alla mensa dove vi è un reddito familiare cumulato superiore a 150'000 sarà è impedito. Il Municipio infine vuole mantenere il limite di accesso al doposcuola (16.15-19.00) alle famiglie con reddito lordo cumulato inferiore ai 130'000 franchi.

 

La Conferenza comunale dei genitori seppure comprenda l'attuale difficile situazione finanziaria del Comune si dice preoccupata e si chiede se non vi sia margine per far pagare meno il pasto dei figli alle famiglie, in quanto il tariffario fa sorgere più di una domanda, soprattutto se al budget familiare contribuiscono in egual misura entrambi i genitori.

 

La Conferenza tuttavia fa una proposta e per farla prende spunto da un progetto pilota dell'assemblea dei genitori di Ruvigliana che prevede di creare il servizio mensa per le scuole elementari dal prossimo settembre a circa 20 franchi a pasto, senza aiuti finanziari da parte di nessuno. Il servizio verrà gestito da educatori formati, utilizzando lo spazio scolastico e acquistando i pasti dalla mensa della Scuola dell’Infanzia, senza investimenti onerosi da parte dell'ente pubblico.

 

L'obiettivo è quello di dare la possibilità ai bambini di pranzare e frequentare il doposcuola nella propria sede scolastica, lasciandoli nel loro ambiente, con il principio che sia meglio spostare il cibo che non le persone. Inoltre la Conferenza pensa che sia meglio eliminare il limite di reddito anche per favorire l'integrazione tra i bambini. Inoltre agevolando il lavoro di entrambi i genitori si permette - in particolare alle donne - di conciliare almeno un'attività lavorativa part-time e mantenere un fondamentale aggancio al mondo del lavoro. In questo modo alcune famiglie eviterebbero di gravare sull'assistenza comunale, mentre altre contribuirebbero al benessere del Comune grazie al maggior gettito fiscale.

In conclusione, La Conferenza dei genitori auspica che le tariffe vengano modificate. Inoltre, si chiede che venga permesso l'accesso al servizio mensa e doposcuola a tutte le famiglie domiciliate a Lugano senza limitazioni di reddito; e si chiede una decisione politica prima dell'estate, al fine di permettere alle famiglie di potersi organizzare per tempo.

 

Ricordiamo che la Conferenza comunale dei genitori di Lugano (CCoG) unisce le Assemblee dei genitori delle sedi Besso, Breganzona, Molino Nuovo, Pregassona, Viganello, Ruvigliana, Cassarate, Barbengo, Bertaccio, Loreto, Valcolla, Cadro, Davesco-Soragno, Lambertenghi e Villa Luganese.

 

 

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE