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A differenza degli Stati Uniti e dell'Italia possono essere educatori e capi:"Come i docenti"
LUGANO - La decisione è arrivata ieri: negli Stati Uniti, i ragazzi apertamente gay potranno fare gli scout. Dopo anni di dibattito, il movimento dei Boy Scout d'America (BSA) ha preso la decisione di eliminare il bando che finora impediva a chi era apertamente omosessuale di farne parte. Una regola in vigore da 22 anni. Il testo approvato da Obama tuttavia mantiene il divieto per le persone omosessuali adulte di essere i leader dell'organizzazione, i capi scout.
Una rivoluzione a metà insomma. In Italia, la decisione di ieri non ha destato molto scalpore in quanto nel mondo scout italiano i divieti sui gay non sono così plateali e non si chiude la porta in faccia a nessun giovane omosessuale. Ma anche in Italia c'è una certa attenzione per i leader scout, almeno in Agesci e Scout d’Europa, omosessuali o piuttosto divorziati difficilmente faranno i capi, e questo per una questione d’immagine o meglio d’esempio per i giovani.
Qual è la situazione in Svizzera e in Ticino?
"Abbiamo ascoltato Nicodemo Cannavò / Rikki, Membro della Direzione Cantonale Scoutismo Ticino - Settore Comunicazione".
Qual è l'opinione degli scout in Ticino sulla novità americana?
"Il movimento scout è un movimento mondiale, presente in tutte le nazioni, ma in ogni nazione è presente un'associazione che si rifà agli stessi ideali, però con una organizzazione autonoma. Per quanto riguarda il movimento scout svizzero non ci sono state mai regole di questo genere e anzi negli statuti dell'associazione federale e in quello cantonale, è riconosciuta la più totale libertà di culto, di fede, di preferenze sessuali etc etc. Non c'è nessun vincolo di questo genere ed è questa la posizione che portiamo avanti, perché ancorata nei nostri statuti".
Quindi nessuna sorpresa o meraviglia. Questa regola vale anche per i leader?
"Sì, l'assoluta libertà vale anche per i leader. Non ci sono restrizioni. Essere gay non è un criterio di esclusione dal ruolo di educatore".
In Italia, come in America, i leader non possono essere gay o divorziati in quanto esempio per i giovani.
"Se lei pensa ai dicenti di scuola, in Svizzera non c'è nessuna regola che impedisce a un docente gay di essere tale. Anzi sarebbe anticostituzionale probabilmente escluderlo dall'insegnamento. Quindi come lo Stato non impone questo tipo di vincoli, anche un'associazione di volontariato aperta a tutti per statuto, difficilmente si baserà sulla sua scelta sessuale per escludere una persona. Semmai si baserà su comportamenti scorretti, sulla perdita di fiducia nei confronti di quella persona ma sulla sua sessuale, di fede, di culto etc etc".
Parliamo della realtà ticinese. Quanti sono gli scout nel Cantone?
"Scoutismo Ticino conta più di 2’800 attivi in Ticino e nel Moesano, suddivisi in 41 sezioni e fa parte del Movimento Scout Svizzero (MSS) l’associazione nazionale degli scout. È organizzato in quattro zone, Mendrisiotto, Luganese, Locarnese e Bellinzonese. Ogni sezione scout è diretta da un capo sezione, che partecipa periodicamente alle Conferenze di Zona e alle Conferenze Cantonali. Scoutismo Ticino non svolge direttamente attività scout per i ragazzi. Questa è una prerogativa delle sezioni locali. Più di 600 giovani adulti in Ticino e nel Moesano si impegnano a titolo gratuito e volontario come animatori scout".
Un grande progetto, il campo cantonale fantaSTico 2013 - Le sezioni di Scoutismo Ticino nel 2013 saranno unite per vivere un campo cantonale fantaSTico. “fantaSTico 2013” è il nome del campo cantonale che vedrà coinvolti tutti gli attivi di Scoutismo Ticino. Si terrà in Valle Leventina quest’estate. Sarà l’occasione per riunire tutta l’associazione cantonale in un’unica regione, in cui si respirerà “aria di scoutismo” ovunque.
Già dalla fine del 2010 e più attivamente dall’inizio del 2011 la direzione del campo (DiCa) si è messa all’opera per cercare i collaboratori necessari per organizzare un grande evento come lo è un campo cantonale. Tutti gli organizzatori prestano il loro tempo gratuitamente: il lavoro volontario è uno dei punti di forza dello scoutismo. L’ultimo incontro simile in Ticino si è tenuto nel 1997 al Piano di Peccia: il campo del ’97 era stato il trampolino di lancio che ha portato alla creazione della nuova associazione scout unica in Ticino.
