Cerca e trova immobili

LOCARNO«Una laurea e quattro lingue. Ma cerco un posto da commessa»

19.07.17 - 08:32
La lettera disperata di una 30enne locarnese getta luce sul fenomeno dell'over-education in Ticino: laureati che si accontentano di impieghi "umili" pur di lavorare
«Una laurea e quattro lingue. Ma cerco un posto da commessa»
La lettera disperata di una 30enne locarnese getta luce sul fenomeno dell'over-education in Ticino: laureati che si accontentano di impieghi "umili" pur di lavorare

LOCARNO - Giulia G. ha 30 anni, una laurea in marketing e comunicazione all'Usi, ottimi voti, parla quattro lingue: italiano, inglese, francese, tedesco. «Motivata, precisa, puntuale, organizzata» dice di sé. Ma bisognerebbe aggiungere: scoraggiata. La locarnese è una dei quasi 4mila giovani che, secondo l'Ufficio cantonale di statistica (Ustat), sono senza impiego in Ticino. Non studia e non lavora: quando presenta una candidatura per un posto, spesso, si sente rispondere che è «troppo qualificata», racconta. «Ho abbassato le pretese facendo domanda anche per posizioni di commessa o segretaria, ma niente da fare».

Numeri significativi - Stando a dati Ustat elaborati per tio.ch/20minuti, negli ultimi cinque anni il numero dei giovani tra i 25 e i 29 anni in cerca di lavoro è rimasto più o meno stabile: erano 1031 nel 2011, 1252 nel 2015 e 1227 l'anno scorso (il 7.4 per cento del totale). Le statistiche parlano di un 96 per cento di neo-laureati che trovano lavoro entro un anno: ma Giulia si è rassegnata ormai a far parte del 4 per cento che «nonostante tutto continua a essere tagliato fuori dal mondo del lavoro». Le aziende, afferma, «appena vedono la laurea o la mia età buttano via il Cv. A volte mi chiedo se non avrei fatto meglio a studiare di meno». 

Giovani troppo "choosy"? - La 30enne locarnese non è senz'altro schizzinosa. Ma a sentire chi il lavoro ai giovani lo cerca per mestiere, qualche dubbio sulle cause del problema viene. L'Associazione no profit “18-24” si occupa di inserimento lavorativo dei neo-diplomati dal 2014: «In questi anni abbiamo accumulato una quarantina di ricerche fallite, posizioni lavorative per cui non abbiamo trovato alcun candidato» racconta la responsabile Cristina Pagani. «Tutti si lamentano della mancanza di lavoro, ma la verità è che noi non riusciamo a trovarli, questi ragazzi».

«Difficile trovare candidati» - Le professioni più richieste sono (neanche a dirlo) quelle della vendita. Gli stipendi? Partono dai 3300 franchi al mese alla prima esperienza. Purché però «l'età sia inferiore ai 24 anni» e il titolo di studio «non superiore al diploma di commercio» conclude Pagani. «In questi casi, posso assicurare, non c'è davvero la coda». 

La lettera - Ma a Giulia intanto tocca rimanere a bocca asciutta. In una toccante lettera inviata alla redazione, la 30enne sfoga tutta la sua frustrazione. Ecco il testo per intero.   

«Sono Giulia, nata nel locarnese nel 1988, laureata in comunicazione aziendale e marketing nel 2015 all'Università della Svizzera Italiana. Dopo la laurea ho lavorato per un anno per la confederazione, nello specifico per l'ufficio (...). Ero assistente al responsabile della comunicazione, era uno stage di un anno senza possibilità di assunzione. Poi sono dovuta ricorrere alla disoccupazione. Nonostante abbia sempre lavorato nei mesi estivi durante la mia formazione (liceo e università) per il festival del Film di Locarno, per una boutique di Ascona, per un avvocato e in una fiduciaria e nel periodo invernale per Locarno On Ice, non ho lavorato abbastanza, così ho potuto ricevere la rendita "solo" per un anno.

«In quest'anno di disoccupazione trascorso ho mandato circa tre curriculum al giorno, rispondendo alle offerte di lavoro sui vari siti ticinesi. All'inizio mi orientavo principalmente verso candidature che rispecchiassero il mio percorso di studi. Ora mi ritrovo a mandare candidature anche nei supermercati. Recentemente Lidl mi ha risposto che purtroppo non sono idonea alla candidatura di "impiegato della filiale"».

«Adesso mi ritrovo senza lavoro e senza una rendita di disoccupazione. Ho 29 anni, sono laureata, parlo molto bene l'inglese, il francese e me la cavo bene con il tedesco. Oltre alla facoltà di comunicazione aziendale ho anche studiato economia per qualche anno. Sono una ragazza motivata, precisa, puntuale, organizzata che ha tanta voglia di lavorare. Mi chiedo se, veramente, nel territorio ticinese non ci sia un lavoro per me. Non ho pretese ora come ora, ma nessuna candidatura va a buon fine. Il motivo? Mi manca l'esperienza.
E io come faccio a fare esperienza se nessuno mi da la possibilità di farla?»

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

comp61 6 anni fa su tio
uguale all`italia: tutti dottori e nessuno lavora. Quando erano tutti operai lavoravano tutti. Infatti i dottori faranno gli operai. Conclusione? Non tutti devono/ possono diventare dottori.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a comp61
La percentuale più alta di disoccupati che non riescono a rientrare nel mondo del lavoro sono persone poco formate. Ai miei tempi lavoravamo tutti perché c'era lavoro per tutti, non perché eravamo più bravi o più flessibili. I viziati siamo noi che, sia nella formazione che nella ricerca di un posto di lavoro, non avevamo che limbarazzo della scelta, non i giovani di oggi che devono farsi un mazzo per formarsi e riformarsi a vita per poi faticare a trovare un lavoro.

F/A-18 6 anni fa su tio
Dopo aver vissuto decenni nella bambagia e' dura farà un passo indietro........, l'altro giorno poi ho sentito una frontaliera che fa pulizie, lamentarsi perché qui in Ticino non riesce ad arruolare sua figlia....., insomma diceva, anche qui comincia a scarseggiare il lavoro!

yanacocha 6 anni fa su tio
Provare per un breve periodo oltre Gottardo?

Liola 6 anni fa su tio
Ne parliamo da sempre...superdiplomati disoccupati...perchè non si informano prima???

GI 6 anni fa su tio
Capisco lo scoramento ma, non esiste solo il Ticino (vorrei tanto ricordare che i ticinesi sono da sempre emigranti.....per volere, dovere....) quindi forza e coraggio, una valigia e via, le qualità certo non le mancano !!

phys 6 anni fa su tio
Il problema è che l'USI ogno anno sforna decine di esperti in comunicazione ed il mercato del lavoro Ticinese non riesce ad assorbirli tutti.... fai esperienza a Zurigo e poi torna come indipendente!

Stef81 6 anni fa su tio
Parti... Non hai famiglia ne niente prendi una valigia e vai, via dal Ticino oppure anche dalla Svizzera meglio ancora, trovo che i ragazzi ticinesi sono troppo viziati, vogliono avere la pappa pronta e stare vicino alla mamma il lavoro a 300m da casa e non hanno le palle di fare esperienze differenti. Fregatene di amici, fidanzati ecc ecc... fatti la tua vita, le tue esperienze Oppure vai a lavorare come cassiera in un supermercato, ma togli che hai passato anni a studiare marketing

SosPettOso 6 anni fa su tio
...vai ad abitare in Italia!

neuropoli 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
triste da scrivere, ma hai ragione!

GIGETTO 6 anni fa su tio
.....aggiungi al tuo C.V. che sei una frontaliera e risiedi nella fascia di confine così magari un lavoro riesci a trovarlo!!! :-(

gadoal 6 anni fa su tio
Certo che studiare marketing in Ticino e' un po come studiare Docente di nuoto nel deserto: in Ticino non ci sono abbastanza aziende che necessitano di questo ruolo, in quanto il responsabile del marketing e' un lusso che solo le grandi aziende si possono permettere. sarebbe stato meglio studiare Economia, Informatica o Ingegneria...il lavoro sarebbe saltato fuori piu facilmente.

Lowenstein 6 anni fa su tio
Il problema di fondo e' che il lavoro serve sempre meno. Automazione, intelligenza artificiale. Tutti i lavori ripetitivi, che non significa poco qualificati, saranno automatizzati nel giro di 20 anni. Anche il programmatore informatico diventa obsoleto e inutile nel giro di 5 anni se non e' il top del talento e non si aggiorna continuamente. Il mondo del lavoro sta diventando brutale perche' servono sempre meno persone che lavorano. Alle aziende servono pocchissime figure chiave ben preparate, tutto il resto e' palta da pulire. La questione e' fondamentale e globale, non locale. Bisognera iniziare a discutere seriamente come dividere la torta in futuro. La torta diventa comunque piu' grande ma sempre piu' nelle mani di pochi.

Tato50 6 anni fa su tio
Una volta ti dicevano "impara le lingue" se vorrai avere un futuro roseo da noi e un posto di lavoro degno delle tue capicità. Col cavolo ;-(((

Benji78 6 anni fa su tio
Dubito fortemente che una trentenne svizzera laureata che parla quattro lingue e con alcune esperienze di lavoro significative alle spalle non riesca a trovare un posto di lavoro in Svizzera. Forse limita la ricerca al solo Ticino restringendo enormemente le proprie possibilità. Capisco che sia bello lavorare a casa propria ma oggi il mondo del lavoro è cambiato e spesso è necessario spostarsi, sempre che le condizioni familiari lo permettano, per poi magari ritornare. Chi sceglie di percorre la strada degli studi universitari deve mettere in conto che il Ticino è una piazza piccola e probabilmente sarà necessario fare esperienze altrove. Oggi non è neppure sufficiente mandare i CV e rispondere agli annunci. Bisogna essere attivi cercando di creare contatti e di conoscere persone che possano introdurci nel mondo del lavoro. L'80% dei posti di lavoro vengono trovati con il passaparola e tramite conoscenze dirette. La parola d'ordine è networking. La cosa peggiore che un cercatore di impiego possa fare è abbattersi e arrendersi. Non stare sempre in casa a scrivere CV, cercare annunci e contattare TIO, sebbene gli URC lo impongano. Esci, vai a incontrare persone, presentati ad aziende e uffici, bussa alle porte, fatti conoscere con determinazione e senza timore.

HCLS78 6 anni fa su tio
Cara Giulia, se parli 4 lingue ti consiglio di cercare lavoro in Svizzera tedesca o in svizzera francese. Per una persona qualificata come te il Ticino è troppo stretto. Fai un po' di esperienza oltre Gottardo (o, perché no, magari anche all'estero?). Le opportunità non mancano! Se poi un giorno vorrai tornare in Ticino, con l'esperienza maturata oltr'alpe non sarà un problema. PS. io lavoro oltre Gottardo da quasi 15 anni, prima nella regione di Zurigo e ora nella regione di Berna. Sono partito quando ne avevo 25. La qualità di vita è eccellente, i salari sono più che corretti (non come in alcune aziende in Ticino...), le opportunità di lavoro numerose e interessanti. Non mi sognerei mai di andare a fare la commessa con una laurea in comunicazione e 4 lingue in tasca... Ma stiamo scherzando ??? Coraggio e buona fortuna! PS: confesso che pero' un po' mi fanno arrabbiare i giovani ticinesi laureati che piangono perché non ci sono opportunità di lavoro in Ticino. Il Ticino è una piccola regione. Non è mica la Silicon Valley o New York... Abbiate il coraggio di mettere il naso fuori dal giardino di casa! Il mondo (o anche solo il resto della Svizzera) è pieno di opportunità per voi! Basta avere voglia di coglierle!

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a HCLS78
È giusto quello che hai scritto, ma pensi che tra qualche anno Giulia tornerà in Ticino perché la situazione è migliorata ? Ho i miei dubbi. Tu sei da 15 anni oltregottardo, ti trovi bene, ti sei fatto una posizione; pensi che un tuo eventuale ritorno in Ticino troveresti le porte aperte per continuare a fare quello che ti piace, è ben retribuito e ti da soddisfazione? Anche qui ho seri dubbi ;-)) Comunque complimenti per la scelta di vita, non so se obbligata o meno visto che 15 anni fa la situazione non era quella attuale.

RubenDF 6 anni fa su tio
Risposta a HCLS78
Condivido il 99%. L'unica cosa che non sopporto ( in generale, non nei tuoi confronti) è la frase:"sono laureata ma scherziamo che vada a fare la commessa?" Credo per poco o per tanto tempo bisogna adattarsi.

HCLS78 6 anni fa su tio
Risposta a RubenDF
Ciao RubenDF, grazie per il commento. Hai ragione. Non c'è niente di male ad adattarsi alle situazione e fare qualche sacrificio temporaneamente. Ma allora non si deve nemmeno lamentare. Io ho interpretato la sua lettera piû nel senso "sono laureata, parlo 4 lingue e mi ritrovo a cercare lavoro come commessa..." :-) niente contro a chi fa la commessa ben inteso!

HCLS78 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato50! Grazier per il commento! Hai ragione: ora come ora io e la mia famiglia non abbiamo nessuna fretta di tornare in Ticino (anche se le opporutnità per tornare negli utlimi anni non sono mancate). La qualità di vita oltre Gottardo è molto alta e stiamo molto bene. Ma mai dire mai. Chi lo sa cosa ci riserva il futuro... :-) Comunque ai tempi (nel 2004) ho deciso di partire perché volevo fare un'esperienza lavorativa in tedesco. Avevo un buon posto di lavoro in Ticino e, dopo un paio di anni mi sono detto che se non partivo a 25 anni non sarei partito più... :-) A me è piaciuto molto ricominciare da zero a Zurigo, trovarsi una casa, un lavoro, ecc.... E' stata una bellissima esperienza, che continua tutt'ora che ho famiglia. Consiglio a qualsiasi giovane di lanciarsi. Tornare, se si vuole, è sempre possibile.:-)

Bandito976 6 anni fa su tio
Troppo qualificata o poco qualificata la sostanza non cambia. Il datore di lavoro non guarda altro al salario piú basso. É una guerra fra poveri e chi la spunta é il frontaliere, perché con un salario basso in IT ci vive. Nel mondo del lavoro come nelle cittá si sono persi i rapporti umani. I ticinesi sono costretti ad emigrare all'estero per trovare lavoro. Inoltre l'economia non gira perché non ci sono soldi da spendere dunque guerra al ribasso. Ci vorrebbe un politico capace di trovare misure per arginare il problema. Ma ci vorranno anni.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
L'economia non gira anche perché, come dici tu, non c'è un solo politico degno di rappresentare il nostro Cantone (semplicemente perché non ne hanno né le qualità né le capacità) e di questo passo non ci vorranno anni ma (forse) lustri affinché cambi qualcosa. Perché affermo questo? Perché concretamente il 27 febbraio 2017 ho trasmesso l'idea di un progetto unico in Ticino (e forse anche in Svizzera) ad un Consigliere di Stato e preciso subito che non ho chiesto denaro e/o finanziamenti ma mi necessita SOLO il supporto ufficiale del Cantone (e questo progetto potrebbe creare anche alcuni nuovi posti di lavoro e "forse" essere anche una prima in Svizzera) ed ho richiesto semplicemente un incontro senza impegno sulla base del quale avrei poi presentato il progetto dettagliato. La faccio breve: il 27 aprile 2017 ho sollecitato una presa di posizione per e-mail, il 3 maggio 2017 mi viene risposto che a nome del Consigliere di Stato la fattispecie verrà verificata "nei prossimi giorni"....ma siamo arrivati ormai al 19 luglio......., Ah, mi permetto ancora di ricordare che proprio in merito al progetto esistono oltretutto anche un'iniziativa parlamentare ed un relativo messaggio del Consiglio di Stato....

Bluechips 6 anni fa su tio
Dagli anni delle vacche grasse ho previsto l'involuzione del Ticino e ho fornito ai miei figli una via di fuga preventiva. Quello della eccessiva scolarizzazione è una bufala. Nel mondo vogliono gente colta e preparata. Bisogna mettere in conto solidi studi, anni di praticantato e tanta umiltà e, soprattutto, fuori dal Ticino e anche all'estero, dove si impara a vivere sul serio. Infine, l'Inglese. Ma mica quattro frasi di circostanza. Chissà quando la scuola ticinese lo capirà.

castigamatti 6 anni fa su tio
a 20 anni avevo un lavoro a Lugano, ma il Ticino mi stava stretto e così son partito oltre Gottardo dove nei successivi 5 anni ho avuto un'esperienza di vita e lavorativa molto importante e gratificante, che mi ha fatto crescere e che ancora oggi (che ho 53 anni) ricordo con nostalgia. I giovani oggi si dovranno forse trasferire non per scelta ma per necessità, ma ragazzi, a prescindere al motivo per il quale ci si trasferisce, è una lezione di vita importante che porterete con voi per sempre. Arricchitevi!

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
(*_+) giusto. Un esperienza di vita. Sempre in tempo a ritornare:)

RubenDF 6 anni fa su tio
A prescindere dal caso in questione, credo che bisognerebbe valutare bene i propri percorsi di studi (compreso l'apprendistato). Sono sempre stato propenso al lavoro, senza nulla togliere allo studio. Troppi "studiati" e pochi lavoratori. Visto che il Ticino non è grandissimo, spesso e volontieri si deve optare per altre regioni o addirittura anche fuori dalla Svizzera. Si parla di sacrifici ovvio, però bisogna sapersi adattare.

navy 6 anni fa su tio
Vent'anni fa, il meccanico, il pasticcere, il muratore, il piastrellista, l'architetto o il salumiere guadagnavano dai 4'000 ai 6'500 franchi al mese (soldo più soldo meno - la questione non è questa). Oggi, grazie allo SPALANCAMENTO delle frontiere e dalla situazione creata dalla politica demenziale e mafiosa della (per noi Ticino) vicina Italia, abbiamo gente che, per le suddette professioni oltre a tutte le altre, disposte a lavorare per 2'000.- franchi mensili. Non è ovviamente colpa loro. E` nostra! La colpa è sempre nostra......ahè! Ciliegina sulla torta leggi di statistiche ed analisi di gente pagata molto più di tutti questo sopra elencato (IRE in Ticino condotto dal signor MAGGI - LA MENTE) che, continua a dire che, in Ticino, non vi è effetto sostitutivo! Per forza che non c'è! I giovani devono emigrare per lasciare spazio ai laureati della Bocchino e quelli in là con gli anni vanno in assistenza.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Una volta laureata in lingue..... Ora Google nei prossimi anni sarà messo in commercio: traduttore simultaneo vocale. Quindi? Un altra professione del passato! Qui in Roche tutto in Inglese, non si pone bilancio problema francese o tedesco; tutto viene elaborato in inglese A/Z. ( Molti specialisti dall'india e continente asiatico ). Essendo anche mercati emergenti.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Mi perdoni degli errori! Spero che il messaggio sia passato. ( Ma indirettamente condivido il suo Post)

navy 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Buongiorno Pepperos! Grazie per leggermi e commentare! Saluti.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Ma è lo stesso Maggi della Knorr ? ;-)))))

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a navy
...Una classe politica che loda la grande SUPSI o USI che dir si voglia, ma di fare qualcosa per affrontare il mobbing e dumping cantonalizzato GUAI! Quello MAI!...Questa poi! Come fai a dire una cosa simile? Anche se posticipato di un anno, hanno appena obbligato i dipendenti della navigazione ad accettare un taglio sul salario del 2o%... Dovevano forse arrivare a 3o o 4o%?

navy 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Ciao Sospettoso! grazie per leggermi e commentare! Ti rispondo con quanto da te scritto 10 minuti fa:"Se vuoi lavorare in Ticino... ...vai ad abitare in Italia!Capisco rispondere e commentare in "ogni caso" ma coerenza, obiettività e, a questo punto, memoria caro Sospettoso. Saluti.

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Dove starebbe l'incoerenza? Tu dici che la classe politca non fa nulla. Invece io ti faccio notare che si da anima e corpo per favorire e sostenere dumping (e mobbing), al punto che se si vuol lavorare in Ticino, bisogna abitare oltrefrontiera...

navy 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Hai ragione! Con il sarcasmo e la fanta-satira, in Italia, sono diventati politici anche i cabarettisti. Io, su certe situazioni economiche e sociali, non ho voglia di metterla a tarallucci e vino. Se vuoi farlo tu, vai pure sull'isola che non c'è come recita una canzone del buon Bennato. Saluti e buona continuazione.

Arpac 6 anni fa su tio
Spiace dirlo, ma seguire una facoltà come quella di marketing/comunicazione, in Ticino, per voi cercare un lavoro sempre sul territorio é veramente difficile. Le sole e poche opportunità restano nel settore dei media e in qualche rara eccezione in aziende che possiamo contare sulle dita di una mano. Di fatto, con alcune formazioni, in Ticino, siamo i primi a creare/formare precariato. Le formazioni superiori meglio spendibili, senza fare un giudizio di valore, sono assistente sociale/ edcucatrice/ore e economia aziendale/finance. Altrimenti bisogna saper e poter uscire dal territorio, non ci sono miracoli. Buona fortuna

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Ma che cacchio spari? ...e economia aziendale/finance....In Ticino più che abbassare i prezzi per prendere i lavori, azzerare qualsiasi forma di manutenzione (macchine/immobili/..) e poi tagliare sui salari (magari con qualche sostituzione) non si fa'. E per questo mica ci vuole l'università...

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Esatto!

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
rileggi 2 volte prima di commentare. potrebbe essere utile.

ilarios 6 anni fa su tio
La verità è che usi ha messo un percorso di laurea come quello di comunicazione che sforna molto più laureati di quanti ne servano. Sarebbe onesto avvertire le matricole sui reali sbocchi.

turbo 6 anni fa su tio
Risposta a ilarios
accompagnarli ancora a manina alla loro età? ma per favore! un po di responsabilità!!! dovrebbe essere lo studente per primo a chiedersi cosa andrà a fare con il suo diploma in mano!

turbo 6 anni fa su tio
ma che vittima e vittima...viziata...fuori la paglia dal di dietro e trova un lavoro fuori dal tuo giardinetto! in 7 giorni un posto oltre gottardo lo trovi! certo..poi ti tocca lavorare e fare un po più fatica che in ticino!

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a turbo
Edoardo Bennato - In Fila Per Tre (Quartetto d'Archi) Presto vieni qui, ma su, non fare così, ma non li vedi quanti altri bambini che sono tutti come te, che stanno in fila per tre, che sono bravi e che non piangono mai è il primo giorno però domani ti abituerai e ti sembrerà una cosa normale fare la fila per tre, risponder sempre di si e comportarti da persona civile Vi insegnerò la morale, a recitar le preghiere, ad amar la patria e la bandiera noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori e discendiamo dagli antichi Romani E questa stufa che c'è basta appena per me perciò smettetela di protestare e non fate rumore, quando arriva il direttore tutti in piedi e battete le mani Sei già abbastanza grande, sei già abbastanza forte, ora farò di te un vero uomo ti insegnerò a sparare, ti insegnerò l'onore, ti insegnerò ad ammazzare i cattivi e sempre in fila per tre, marciate tutti con me e ricordatevi i libri di storia noi siamo i buoni e perciò abbiamo sempre ragione, andiamo dritti verso la gloria Ora sei un uomo e devi cooperare, mettiti in fila senza protestare e se fai il bravo ti faremo avere un posto fisso e la promozione e poi ricordati che devi conservare l'integrità del nucleo familiare firma il contratto, non farti pregare se vuoi far parte delle persone serie Ora che sei padrone delle tue azioni, ora che sai prendere decisioni, ora che sei in grado di fare le tue scelte ed hai davanti a te tutte le strade aperte prendi la strada giusta e non sgarrare se no poi te ne facciamo pentire mettiti in fila e non ti allarmare perchè ognuno avrà la sua giusta razioneA qualche cosa devi pur rinunciare in cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere perciò adesso non recriminare mettiti in fila e torna a lavorare e se proprio non trovi niente da fare, non fare la vittima se ti devi sacrificare, perché in nome del progresso della nazione, in fondo in fondo puoi sempre emigrare

tip75 6 anni fa su tio
vittima di questo paese di ingordi...
NOTIZIE PIÙ LETTE