Rainero Spinelli del Pronto Soccorso dell'Ospedale San Giovanni di Bellinzona: "Nell'ultima settimana siamo stati molto sotto pressione"
BELLINZONA - Implacabile canicola. Dopo sei giorni a 35 gradi, negli ospedali ticinesi si registrano i primi ricoveri dovuti al caldo asfissiante. «Nell’ultima settimana siamo stati molto sotto pressione» spiega il responsabile del pronto soccorso dell’ospedale S.Giovanni di Bellinzona, Rainero Spinelli: «A causa del caldo sono stati diversi i ricoveri di persone disidratate».
Idem a Locarno, dove «si è assistito a un notevole aumento delle visite e dei ricoveri per disidratazione, 5 in tutto nel weekend, soprattutto persone anziane» spiega la dottoressa Marilù Guigli Poretti.
L’incremento si è registrato anche all’ospedale Civico e all’Italiano di Lugano: non tanto, o non solo per la canicola, ma a causa della «straordinaria affluenza di turisti che hanno passato il weekend sul Ceresio» spiega la caposervizio Emanuela Zamprogno. Consigli? I soliti: bere molto, assumere cibi freschi e poco elaborati ed evitare affaticamenti, spiegano gli esperti.