LUGANOPotenziamento dei bus? Ci vorrebbe un milione di franchi

LUGANO - Certo, c’è ancora la volontà di potenziare il trasporto pubblico luganese nei nuovi quartieri della periferia. Ma con le attuali finanze cittadine il dossier (che è in ballo già dalla scorsa legislatura) ha subito una brusca frenata. E ora il Dicastero mobilità è in cerca di almeno un milione di franchi per poter attuare il progetto. “Annualmente per il trasporto pubblico spendiamo quasi diciotto milioni di franchi – ci spiega infatti il municipale Angelo Jelmini, titolare dell’Area dello sviluppo territoriale – a seguito degli approfondimenti fatti con le imprese di trasporto, sappiamo che per potenziare il servizio bisogna calcolare fino a un milione e mezzo in più all’anno”. Una spesa che, nell’attuale situazione finanziaria, non è indifferente.

Per non lasciare a bocca asciutta i nuovi quartieri, l’obiettivo potrebbe dunque essere quello di pensare a un potenziamento in forma ridotta, concentrandosi in particolare sul territorio dell’Arbostora e Barbengo. “Mi sono prefisso di andare a capire come si potrebbero ottimizzare i costi, al fine di poter introdurre dei miglioramenti pur mantenendo la spesa di diciotto milioni” afferma ancora Jelmini. “Si potrebbe pensare ad eventuali sacrifici – precisa – per colmare qualche lacuna”. Ma l’intenzione è anche di cercare il dialogo con Autopostale Sa e il Cantone.

Insomma, in ogni caso Jelmini non si dà per vinto. Perché, come ha già sottolineato a più riprese, “il potenziamento dei mezzi pubblici è un passo importante per la città, in quanto potrà portare effetti positivi nell’ambito della mobilità in generale”.