Darwin prende il volo per gli Emirati arabi?
La Etihad Airways sarebbe interessata alla quota di controllo della società. Darwin non conferma
LUGANO - Il 23 settembre al registro di commercio, Darwin Airlines ha effettuato un risanamento di bilancio. Come mai questa operazione? C’è chi ci indirizza verso la Etihad Airways. La compagnia di Abu Dhabi sarebbe interessata alla Darwin. Addirittura si parla della quota di controllo della società che starebbe prendendo il volo verso gli emirati.
La compagnia, per voce del vice presidente Fabio Parini, non ci conferma nulla, ma smentisce che il rinnovamento del pacchetto azionario abbia "qualcosa a che vedere con possibili operazioni di negoziazione". L’accordo raggiunto con Etihad si limita a un Sale and Purchase Agreement (già in vigore da settembre sullo scalo di Cambridge) che permetterà ai clienti di combinare i voli delle due compagnie in un solo acquisto.
Ma è pur vero che la strategia lanciata nel 2012 da Etihad prende il nome di equity alliance, allenza azionaria: il vettore arabo ha già acquistato quote di compagnie come airberlin, Air Serbia e Virgin Australia. Parini, però, ci spiega che quando dal livello commerciale si passa a quello della proprietà "i dettagli riguardano gli azionisti".
Le voci, ipotizza, deriverebbero dal fatto che "quando ci affacciamo a una trattativa commerciale entriamo in contatto piuttosto intensamente con la nostra controparte". Accordo commerciale o acquisizione? Forse è solo un flirt, ma per l’occasione la compagnia ticinese si è “rifatta” il bilancio. Sempre che gli sceicchi dopo la legge antiburqa non dirottino su altri scali.
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