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LUGANO"Non è facile evitare disguidi ai passeggeri, ma è il nostro obiettivo!"

07.01.13 - 14:47
Giorgio Marcionni, direttore delle FLP, risponde allo sfogo di una lettrice pubblicato su Tio: "Tra le novità, un impianto acustico per l'informazione agli utenti"
Foto Ti-Press
"Non è facile evitare disguidi ai passeggeri, ma è il nostro obiettivo!"
Giorgio Marcionni, direttore delle FLP, risponde allo sfogo di una lettrice pubblicato su Tio: "Tra le novità, un impianto acustico per l'informazione agli utenti"

LUGANO - Qualche giorno fa avevamo pubblicato lo sfogo di una nostra lettrice contro le Ferrovie Luganesi SA (FLP) in merito ai disagi subiti il 29 dicembre per via di un guasto ad Agno sulla linea. La signora, che aspettava il treno alla fermata di Magliaso Paese, aveva lamentato una serie di disfunzioni, dalla mancata informazione sul guasto, al degrado delle stazioni il venerdì e il sabato mattina, al sovraccarico dei treni dalle 06.30 dei giorni feriali.

Giorni fa avevamo interpellato la direzione dell'azienda, per una risposta. Oggi è arrivata la risposta del direttore della FLP, l' ingegnere Giorgio Marcionni, che proponiamo.

 

Signor Direttore, la lettrice proponeva un sistema audio per dare informazioni immediate agli utenti, in caso di problemi al servizio. Cosa ne pensa?

"Nel 2011 abbiamo deciso la posa ad ogni nostra stazione di un impianto acustico per permettere veloci e puntuali comunicazioni ai passeggeri da parte della nostra centrale. L’installazione sarà ultimata per fine febbraio prossimo, ma le principali stazioni sono già state equipaggiate nel corso del 2012. L’unica fermata che non sarà ancora equipaggiata a fine febbraio sarà quella di Caslano, in quanto è in previsione uno spostamento dall’altra parte del binario (in corrispondenza del parcheggio) nel corso dell’anno.

Nel caso specifico del 29 dicembre scorso i comunicati sono stati frequenti, ma la fermata Magliaso Paese non è stata ancora collegata. L’incidente, mai successo in passato (rottura del filo di contatto in corrispondenza della fermata Agno), ci ha messo in grosse difficoltà poiché avvenuto il sabato mattina allorquando l’officina non è operativa e si è dovuto attivare l’organizzazione attraverso il picchetto. Inoltre la ditta alla quale facciamo capo per questo tipo di riparazioni aveva la maggior parte del personale in vacanza per le feste natalizie. Da parte nostra abbiamo messo in servizio un autobus messo a disposizione dalla TPL e guidato da un nostro dipendente, che ha fatto la spola tra Serocca e Magliaso, e addirittura un altro nostro dipendente ha trasportato con una vettura di servizio diverse persone dalle fermate non servite alla stazione di Lugano.

Come potrà capire anche la lettrice, in queste situazioni, che avvengono alcune volte all’anno, non è facile evitare disguidi ai passeggeri!

 

Cosa ci dice del degrado nelle stazioni durante i weekend?

"Il nostro servizio di pulizia delle stazioni è eseguito puntualmente tutti i giorni: è chiaro che in alcuni periodi dell’anno e in particolare dopo le serate a servizio prolungato (venerdì e sabato sera) è più facile che la situazione nelle stazioni sia più critica. In casi particolari il nostro dipendente addetto alla pulizia avverte l’officina, che mette a disposizione personale supplementare.

Inoltre da più di un anno abbiamo incaricato una ditta esterna di eseguire una pulizia accurata e una disinfezione dei servizi igienici.

Malgrado i nostri sforzi non è facile garantire sempre ordine e pulizia costante in ben 10 stazioni, problema ben noto a chi gestisce spazi pubblici!".

 

Una delle problematiche del servizio è il sovraccarico dei treni in specifiche fasce orarie, per esempio nella prima fascia mattutina. Ci sono soluzioni in vista?

"Dalle nostra statistiche (disponiamo di un sistema di conteggio dei passeggeri) ed esperienze possiamo dire che la capacità dei nostri treni è ampiamente sufficiente sull’arco di tutta la giornata, ad eccezione di alcune corse tra le ore 07.00 e 08.00 dei giorni lu-ve in periodo scolastico. Naturalmente non è possibile assicurare a tutti un posto a sedere. Da notare che non siamo strutturati con delle locomotive alle quali aggiungiamo vagoni in funzione delle necessità (tanti utenti ragionano così!), bensì disponiamo di solo 5 composizioni da tre vetture e di 2 da due vettture e dobbiamo mantenerne in esercizio 4 nei giorni feriali, assicurando nel contempo tutti i lavori di manutenzione.

Non siamo quindi in grado di inserire dei treni doppi, sia perché non disponiamo di un numero di composizioni sufficienti e sia perché in alcune fermate la salita e la discesa dei passeggeri non sarebbe possibile nel rispetto delle norme di sicurezza.

 

In conclusione tengo a far notare che la nostra organizzazione è abbastanza complessa e rigida: lo sforzo continuo di mantenimento della sicurezza e di contenimento dei costi (i passeggeri pagano solo ca. 1/3 del costo complessivo annuale dell’esercizio) non ci permette di essere così flessibili da evitare ogni possibile critica da parte degli utenti.

Comunque l’assicuro che il continuo miglioramento a favore dei passeggeri è il nostro obiettivo principale, come tra l’altro testimoniato dalla continua positiva evoluzione del numero di passeggeri (nel 2012 abbiamo superato i 2 Mio di passeggeri!)".

 

 

 

 

 

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