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LUGANOPresunto abuso di polizia: "L'uomo era stato colto a spacciare"

11.09.12 - 17:52
Ti-Press (archivio)
Presunto abuso di polizia: "L'uomo era stato colto a spacciare"

LUGANO - Alla denuncia del Partito Comunista (nello specifico di Edoardo Cappelletti) contro un ipotetico abuso di polizia al Parco Ciani di Lugano, pronta arriva la risposta della Polizia che spiega dettagliatamente la dinamica dell'accaduto e i motivi del comportamento degli agenti.

 

"In data 10 settembre, alle ore 16.45 - si specifica in una nota stampa -, all'interno del Parco Ciani, veniva fermato un cittadino di colore da parte degli agenti della Polizia Città di Lugano, in quanto poco prima era stato colto a spacciare sostanze stupefacenti a un gruppo di tossicodipendenti. Gli agenti intervenuti hanno dapprima richiesto un documento di riconoscimento. Il fermato ha però subito cercato di eludere il controllo dimostrandosi aggressivo e violento al punto di dover procedere al suo ammanettamento".

 

"Durante la fase del fermo - prosegue il comunicato di polizia - ha gettato a terra un ovulo contenente diversi grammi di cocaina e un cellulare. Dopo un controllo approfondito risultava pure in possesso di un importante somma di denaro. In tale frangente la polizia fa pure notare come il suo operato sia stato più volte ostacolato in modo importante sia da un cittadino residente (poi identificato), così come da alcune persone, a loro dire docenti, e ragazzi che sostenevano il fermato verbalmente criticando l'operato degli agenti".

 

Il Comando ricorda anche come da qualche tempo il parco sia meta privilegiata da individui, per la maggior parte persone di colore, i quali sono attivi nello spaccio di sostanze stupefacenti all'interno della struttura.

 

A seguito delle continue lamentele ricevute, la Polizia spiega pure di operare giornalmente con continui controlli di persone al fine di disincentivare rispettivamente debellare questo fenomeno. Si ricorda anche che il parco, in quanto luogo di svago, è costantemente visitato da turisti, da anziani così come da mamme con bambini, per cui la sua sicurezza diviene prioritaria.

 

Un'inchiesta sul caso è stata in ogni caso aperta da parte della polizia.

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