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BELLINZONA - Il Sindacato VPOD Ticino si oppone ai peggioramenti della Cassa pensione dei dipendenti dello Stato (CPDS) E' la rivendicazione che sarà presentata in occasione dell'incontro previsto tra circa un mese con l'Esecutivo cantonale.
Il Sindacato VPOD ricorda che la politica previdenziale dello Stato è un elemento importante per garantire personale qualificato allo Stato: la prevedibilità/sicurezza del livello delle pensioni attese dai dipendenti e un prepensionamento a condizioni favorevoli costituiscono aspetti importanti per l'attrattiva della funzione di docente e di impiegato cantonale, e nel contempo sono utili anche al datore di lavoro per risolvere il problema delle professioni logoranti.
Contestato dal sindacato è il passaggio dal primato delle prestazioni al primato dei contributi, che pone, ribadisce il VPOD, una serie di interrogativi importanti, soprattutto nel caso di una cassa pensioni che ha una copertura di molto inferiore al 100%.
All'aleatorietà del nuovo piano pensionistico si aggiunge il mancato adeguamento delle rendite al rincaro, che viene prospettato dal nuovo piano pensionistico: in proposito il Sindacato VPOD chiede al Consiglio di Stato la garanzia di un adeguamento almeno parziale delle rendite al costo della vita, in particolare per le rendite medio-basse.
