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BELLINZONAAsta, cinque franchi per un Maggiolino

07.10.10 - 19:20
All'Ufficio esecuzione, venduti all'asta anche una Harley Davidson, una Mercedes e tante biciclette
Ticinonline/M. Franjo
Asta, cinque franchi per un Maggiolino
All'Ufficio esecuzione, venduti all'asta anche una Harley Davidson, una Mercedes e tante biciclette

BELLINZONA - I vecchi Maggiolini oggi vengono venduti anche a 15 mila franchi, ma questo pomeriggio, presso l'Ufficio Esecuzione di Bellinzona, un esemplare del mito Volkswagen è stato venduto a soli 5 franchi. Si è giusto, 5 franchi. I motivi? Ebbene, l'auto non parte, le chiavi non ci sono, i documenti non esistono. Eppure c'è chi quell'auto l'ha comprata, a un prezzo irrisorio certo, ma con l'obbligo dell'Ufficio Esecuzioni di rimuovere il veicolo acquistato nel giro di due ore.
Chissà cosa ne farà il romantico acquirente, dove posizionerà (in bella mostra ovviamente) il mitico maggiolino?

In attesa di trovare la risposta esatta, altri potenziali acquirenti si sono concentrati sui veicoli messi all'asta nel pomeriggio. In primo luogo una Harley Davidson del 2007 sulla quale si sono scontrate poche persone, una delle quali ha alzato subito il tiro con un'offerta da 12.000 franchi. Poche battute e a colpi di 100 franchi, la moto è stata venduta a 15.100 franchi alla MB Auto Sa, un rivenditore d'auto che forse la rivenderà a chi, il prossimo anno sarà impaziente di partecipare agli Swiss Harley Days di Lugano.

Ma nel corso dell'asta di oggi, che nel complesso ha fatto registrare un introito di 37 mila franchi, la competizione è stata palese per accaparrarsi una Mercedes del 2006 venduta a 13.500 franchi, una Mini venduta a 7.500 franchi e una bicicletta cross generation a 210 franchi. Sorte sfortunata invece per una bicicletta da passeggio pagata solo 2 franchi, e per due Fiat, una Bravo e una Multipla, ignorate totalmente e rimaste invendute.

Nonostante ciò, gli Uffici Esecuzioni sono soddisfatti. La partecipazione è in aumento, da quando le aste sono promosse attraverso il sito del Cantone, "L'interesse e gli acquirenti sono cresciuti - ci spiega il signor Sandro Codiroli dall'Ufficio di Bellinzona. Le persone chiamano già diversi giorni prima per capire i prezzi di partenza. Ovviamente non tutti i proventi delle vendite vanno al Cantone. Tutto dipende dai creditori, a volte è lo Stato, a volte altri privati".

"Purtroppo non esiste una statistica dei ricavi delle aste - aggiunge l'avvocato Fernando Piccirilli dall'Ufficio di Lugano. Si, la partecipazione è migliorata, ma è ancora presto per poter dire se le vendite aumenteranno, il sito è attivo solo dal 15 settembre 2010."

In conclusione, il ricavato delle vendite, quando il creditore è il Cantone, va a colmare il bilancio pubblico, ma non un capitolo specifico.  

Foto Ticinonline/M. Franjo

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