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BALERNASoccorsi a Moritz Mittero, la polizia: "Nessuna manchevolezza importante"

16.04.10 - 14:17
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Soccorsi a Moritz Mittero, la polizia: "Nessuna manchevolezza importante"

BALERNA - La riunione che si è tenuta lunedì 12 aprile 2010 ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Polizia, dei pompieri di Chiasso e Mendrisio e del SAM.

Un incontro che si è tenuto per valutare e analizzare la correttezza dei soccorsi a Moritz Mittero, giovane 19enne di Balerna morto in seguito a una grave ipotermia. 

L'incontro è stato caratterizzato da una attenta analisi di tutte le procedure messe in atto a livello operativo dagli Enti di Pronto Intervento coinvolti nell'evento. L'analisi non ha rilevato manchevolezze procedurali importanti.

Ecco riassunto, in breve l'intervento:

"Il primo allarme è giunto alla centrale del 144 che ha poi a sua volta allarmato la Polizia Cantonale.

La segnalazione, fatta da un passante, indicava che una persona si trovava in pericolo nelle gole del fiume Breggia. La stessa era parzialmente in acqua, aggrappata ad un ramo.

I primi soccorritori a giungere sul posto, (pompieri di Chiasso e SAM) hanno individuato la posizione della vittima in un luogo impervio e discosto da vie di facile accesso. Questi hanno prontamente iniziato le prime azioni di soccorso per cercare di mettere in sicurezza il malcapitato. Il primo pompiere ha trovato il giovane ancora aggrappato alla radice con la testa fuori dall'acqua, acqua che in quel punto esercitava una forte pressione ed era tra l'altro molto fredda. Lo sciagurato poco dopo ha perso conoscenza tanto da mettere ulteriormente in difficoltà i soccorritori.

Le manovre si sono rilevate più problematiche del previsto tanto che dopo una ventina di minuti dall'inizio delle attività un operatore del SAM è stato trascinato dalle acque per alcuni metri senza comunque spiacevoli conseguenze. Con l'arrivo dell' UIT dei pompieri di Mendrisio e del Medico del SAM, specializzato in recuperi in ambiente difficile, si è rafforzato il dispositivo di soccorso. A partire da quel momento si è dato avvio alla rianimazione cardiopolmonare di base. La vittima in evidente stato di ipotermia è stata quindi preparata per il suo trasporto all'Ospedale a mezzo della REGA.

La Polizia cantonale presente sul posto sin dai primi minuti con due pattuglie ha fatto affidamento sugli enti già presenti con risorse e mezzi rilevanti. Dalle prime valutazioni si era giudicato sufficiente il dispositivo di soccorso messo in atto, ragione per cui non si è ritenuto necessario l'intervento della Polizia Lacuale. In seguito lo svolgimento della attività ha richiesto la loro presenza non ritenuta opportuna all'inizio".
 

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