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BERNAUnione Svizzera Arti e Mestieri: "IVA, controlli spesso arbitrari"

24.09.07 - 11:00
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Unione Svizzera Arti e Mestieri: "IVA, controlli spesso arbitrari"
BERNA - I controlli relativi all'imposta sul valore aggiunto (IVA) sono spesso arbitrari e le imprese devono aspettare troppo a lungo prima di ricevere un numero IVA, denuncia l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM). L'organizzazione, che difende gli interessi delle piccole e medie imprese (PMI), rivendica "una nuova cultura fiscale".

Dall'introduzione dell'IVA nel 1995, la maggior parte delle PMI elvetiche deve fronteggiare un carico amministrativo enorme, indica oggi l'USAM. L'animosità e le tensioni tra PMI a autorità fiscale sono costanti. Sono queste le principali osservazioni che risultano da un'inchiesta realizzata quest'estate dall'USAM presso 281 dei suoi membri.

I gruppi contattati criticano in particolare le pubblicazioni della Divisione principale IVA dell'Amministrazione federale delle contribuzioni, giudicate troppo estese e incomprensibili, nonché la lentezza per l'ottenimento di un numero IVA. Quest'ultimo dovrebbe essere trasmesso per via elettronica, chiede l'organizzazione.

Inoltre, stando all'USAM, la durata e la meticolosità dei controlli fiscali dipende frequentemente dalla volontà degli ispettori. L'organizzazione chiede dunque che siano annunciati e limitati nel tempo.

ATS
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