LOSANNA - I vodesi voteranno probabilmente già l'anno prossimo sulla riforma dell'imposizione delle imprese (RIE III). Il referendum, lanciato dal comitato "Giù le mani dai miei servizi pubblici" (Touche pas à mes services publics), ha raccolto 17'000 firme quando ne erano necessarie solo 12'000, hanno annunciato oggi i promotori.
"La RIE III non passerà come una lettera alla posta", ha commentato Solidarités Vaud, fra i promotori del referendum assieme al POP e a diversi sindacati. La riforma, votata dal Gran Consiglio, prevede di ridurre il tasso di imposizione delle imprese dal 24% del 2012 al 13,79% nel 2019. "Andrà a beneficio essenzialmente delle 131 società che dichiarano oltre 100 milioni di franchi di utili annui. Sono loro che si accaparrano il grosso del bottino, provocando un vero e proprio salasso nelle entrate delle collettività pubbliche", secondo i referendisti.