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ZURIGOFallito attentato a giornale albanofono, processo in agosto

25.07.17 - 13:54
I fatti risalgono al 2002. Un uomo aveva recapitato alla redazione un pacchetto esplosivo contenente una bomba a mano
Fallito attentato a giornale albanofono, processo in agosto
I fatti risalgono al 2002. Un uomo aveva recapitato alla redazione un pacchetto esplosivo contenente una bomba a mano

BELLINZONA - Si aprirà il 16 agosto prossimo a Bellinzona il processo contro un uomo accusato di aver ordito, nel 2002, un attentato contro il giornale albanofono "Bota Sot" a Zurigo. L'imputato dovrà rispondere davanti al Tribunale penale federale (TPF) di ripetuto tentativo di assassinio e infrazione alla legge sulle armi.

L'uomo è accusato dal Ministero pubblico della Confederazione di aver voluto uccidere, il 27 settembre 2002, più membri della redazione con un pacchetto esplosivo contenente una bomba a mano. Così facendo - si legge sul sito internet del TPF - egli «avrebbe accettato il rischio che altre persone, trovatesi nelle vicinanze al momento dell'apertura del pacchetto, venissero altresì ferite mortalmente». Inoltre l'imputato, senza autorizzazione, avrebbe custodito presso la sua abitazione una pistola con le relative munizioni.

La granata a frammentazione era stata nascosta in una fornitura di vino. L'esplosione non è avvenuta per pura fortuna: il meccanismo di innesco della bomba non ha infatti funzionato al momento dell'apertura del pacco. Chiamati sul posto, gli artificieri della polizia zurighese sono poi riusciti a disinnescare l'ordigno.

Lo scorso 3 luglio il TPF aveva diramato una nota in cui si chiedeva alla Procura federale di completare il suo atto d'accusa, mancando precisazioni sulla cerchia di persone prese di mira dall'uomo. In essa si precisava che l'imputato sta scontando anticipatamente la pena dal 31 gennaio scorso, inizialmente nella prigione regionale di Berna e ora in quella ubicata nell'aeroporto di Zurigo. Il comunicato non forniva l'identità dell'attentatore né i motivi che lo hanno spinto ad attaccare il foglio albanofono.

Per il processo davanti alla Corte penale a tre giudici sono previsti due o eventualmente tre giorni di dibattimenti. La lettura della sentenza è annunciata per il 20 settembre alle 13:30.

Non è la prima volta che "Bota Sot" fa parlare di sé in Svizzera. Nel 2008, un suo giornalista era stato condannato per diffamazione; aveva accusato un parlamentare kosovaro di aver ordinato omicidi politici in qualità di membro dello Stato maggiore dell'Esercito di liberazione del Kosovo (UCK) durante la guerra.

Nel 2002, il Ministero pubblico zurighese aveva avviato un procedimento contro il giornale rimproverandogli affermazioni razziste contro il governo della Macedonia.

 

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