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Della delegazione elvetica a Roma faranno parte anche la presidente del Consiglio nazionale Christa Markwalder e il suo omologo del Consiglio degli Stati Raphaël Comte.
BERNA - Il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann assisterà venerdì in Vaticano al giuramento della Guardia Svizzera Pontificia e il giorno dopo è in programma l'incontro con papa Francesco.
Sull'agenda dei colloqui ufficiali con il pontefice e con l'arcivescovo Paul R. Gallagher, ministro degli affari esteri, vi sono, fra l'altro, la questione della migrazione verso l'Europa, la ricerca della pace in Medio Oriente e la prevenzione dell'estremismo violento. Si parlerà anche delle relazioni bilaterali fra la Svizzera e la Santa Sede e della situazione della Chiesa cattolica romana e delle altre religioni in Svizzera.
Della delegazione elvetica a Roma faranno parte anche la presidente del Consiglio nazionale Christa Markwalder e il suo omologo del Consiglio degli Stati Raphaël Comte. Lo rende noto in un comunicato odierno il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca.
Quest'anno sono 23 le nuove guardie svizzere, una delle quali giurerà in lingua italiana. I festeggiamenti cominceranno giovedì 5 con un concerto e la partecipazione alla veglia di preghiera "Per asciugare le lacrime" nella Basilica vaticana alla presenza di Papa Francesco. Il giorno dopo si terranno la messa, la commemorazione dei caduti e nel pomeriggio il giuramento delle nuove reclute.
Quest'ano il Cantone ospite della cerimonia è Glarona e si prevede la presenza in Vaticano di un nutrito gruppo di cittadini. Il giuramento si tiene, come da tradizione, il 6 maggio, in commemorazione dei 147 soldati caduti durante il Sacco di Roma nel 1527.
