Cerca e trova immobili

VALLESECani San Bernardo estenuati dalle sedute fotografiche, polemica a Zermatt

25.01.15 - 15:51
L'iniziativa non è però piaciuta alla Protezione svizzera degli animali (PSA) che ha denunciato le condizioni di detenzione dei quadrupedi
Cani San Bernardo estenuati dalle sedute fotografiche, polemica a Zermatt
L'iniziativa non è però piaciuta alla Protezione svizzera degli animali (PSA) che ha denunciato le condizioni di detenzione dei quadrupedi

SION - Posare con un cane San Bernardo in primo piano e sullo sfondo il Cervino: è uno dei cliché tipicamente svizzeri che piace molto ai turisti. Due negozi di Zermatt (VS) hanno quindi deciso di realizzare diverse foto di questo tipo in vari luoghi della località alto vallesana.

L'iniziativa non è però piaciuta alla Protezione svizzera degli animali (PSA) che ha denunciato le condizioni di detenzione dei quadrupedi, hanno riferito nei giorni scorsi vari quotidiani. Dal canto suo, il veterinario cantonale vallesano ha preso alcune misure, mettendo in pensione i cani più anziani o più fragili. Gli altri San Bernardo dovranno invece seguire un programma settimanale per evitare di essere estenuati dalle sedute fotografiche.

Anche la Fondazione Barry - che prende il nome dal più celebre cane San Bernardo, che avrebbe salvato nell'Ottocento almeno 40 persone dalle valanghe - ha tenuto a distanziarsi dall'iniziativa dei due negozianti di Zermatt. Questi cani non prevengono dal suo allevamento. L'organizzazione non profit, che ha rilevato i cani dei canonici dell'Ospizio del Gran San Bernardo, sull'omonimo passo tra Vallese e Valle d'Aosta (Italia), si impegna per il mantenimento della razza.

ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE