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Uno strumento simile a quello degli oculisti è in dotazione alla polizia stradale
BASILEA - Un test della vista durante i controlli stradali compiuti dalla polizia. Accade a Basilea: gli agenti della polizia stradale hanno utilizzato per oltre 1000 volte un apparecchio portatile simile a quello in uso presso gli oculisti.
Per passare il test, si legge sulla Basellandschaftliche Zeitung, l'acutezza visiva del conducente deve essere (a termini di legge) almeno del 60%. Chi non soddisfa questo requisito si vede ritirare provvisoriamente la patente, e deve andare da un oculista. L'automobilista non viene però sanzionato economicamente.
Il comandante della polizia stradale basilese Rolf Thommen - che ci tiene a specificare che si tratta di prevenzione, non di repressione - spiega che solo pochissime persone controllate non hanno passato l'esame (l'1% del totale). In effetti è stato praticamente impossibile stabilire il ruolo giocato in un incidente da una vista insufficiente nelle ultime settimane.
L'apparecchio verrà ancora utilizzato durante i prossimi controlli, anche se non avrà un ruolo centrale. Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, aggiunge Thommen, si preferisce puntare sui test dell'alcol. Il modello basilese non verrà copiato dai colleghi ticinesi: la Polizia cantonale, da noi contattata, afferma di non aver intenzione di effettuare questo genere di controlli.
