Il team principal della Red Bull ha analizzato la situazione in merito ai propulsori disponili a stagione
MILTON KEYNES (Gbr) - Dopo soli quattro Gp disputati la Red Bull è già alla canna del gas come motori utilizzabili senza incorrere in penalità.
Ricciardo ne ha rotti già 3 e in Spagna utilizzerà l’ultimo disponibile prima che scatti il semaforo rosso.
Per il team principal Chris Horner non sarà sufficiente l’aumento a cinque motori già varato dalla Fia: «In Malesia le squadre hanno concordato all'unanimità l'introduzione di un quinto motore ma a noi servirebbe di aumentare il numero a sette, otto o anche nove per la stagione».
Dietrich Mateschitz, proprietario della Red Bull, ha addirittura minacciato di ritirarsi dalla F1 se Renault non renderà i suoi motori più competitivi. Ma secondo Horner la partnership tra i due marchi è «per entrambi la chance migliore. Abbiamo vinto 50 Gp e otto titoli mondiali insieme. Dietrich non parla spesso in pubblico, ma quando lo fa bisogna ascoltarlo: quello che intendeva dire era che Renault dovrebbe fare meglio il suo lavoro o lasciar perdere».