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La scuderia: "Possiamo categoricamente affermare che non c’è alcuna prova che la vettura abbia avuto problemi meccanici di qualsiasi tipo e che non c’è stata perdita di carico aerodinamico"
BARCELLONA (Spagna) - Sarebbe stato il forte vento la causa principale dell’incidente occorso ieri a Fernando Alonso a Barcellona.
Lo scrive la McLaren in un comunicato in cui assicura che il pilota spagnolo sta bene, parla tranquillamente con lo staff medico, la famiglia e gli amici. Si conferma che l’ex ferrarista è stato sottoposto a sedativi durante il suo trasporto in elicottero all’ospedale specificando però che si tratta di una procedura normale. Tutti i test medici sostenuti da Alonso, compresa una Tac, non hanno rivelato problemi o anomalie: il pilota resta sotto osservazione per rimettersi dagli effetti dei sedativi somministrati. Resta in dubbio la sua presenza ai test al via da giovedì, prima si dovrà verificare la sua piena guarigione.
In merito all’incidente la McLaren chiarisce: “Fernando è andato largo sulla curva 3 ed ha slittato sull’erba sintetica sulla parte esterna. Ha perso trazione cosa che ha determinato l’instabilità della vettura che è poi andata a sbattere contro il muro”. Il guasto allo sterzo sarebbe stato amplificato dal forte vento, come è successo anche per Sainz jr. “Possiamo dunque categoricamente affermare che non c’è alcuna prova che la vettura abbia avuto problemi meccanici di qualsiasi tipo e che non c’è stata perdita di carico aerodinamico”. Negata l’ipotesi che una scossa elettrica possa essere stata causata da un guasto alla Ers prima, durante e dopo l’incidente: “I nostri dati confermano che la vettura ha sbattuto con la ruota anteriore destra prima e posteriore destra poi. Nell’impatto che è stato significativo è stata danneggiata la parte anteriore destra della macchina”.
itm/red
