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LNATavares: "Kparghai mi ha morsicato"

27.12.12 - 10:24
Secondo il canadese impegnato durante questa stagione con la maglia del Berna, durante il derby col Bienne, il difensore futuro bianconero, l’avrebbe addentato su di un fianco
Keystone
Tavares: "Kparghai mi ha morsicato"
Secondo il canadese impegnato durante questa stagione con la maglia del Berna, durante il derby col Bienne, il difensore futuro bianconero, l’avrebbe addentato su di un fianco
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DAVOS – Sebbene impegnato nella Coppa Spengler, portando i colori del Team Canada, John Tavares porta su di se i segni del campionato di NLA. Non solo la fatica, ma proprio dei segni sulla propria pelle: alcuni graffi sul collo e, a suo dire, un morso su di un fianco.

Cosa è successo? Stando a quanto riferito dal numero 91 degli Orsi al Blick, al 40’ del derby disputato tra Berna e Bienne lo scorso sabato, in seguito a una sua bastonata al portiere dei Seelanders Reto Berra, è nata una piccola bagarre. A difendere il proprio portiere è intervenuto il difensore della Nazionale, nonché futuro luganese, Clarence Kparghai.

Durante lo scontro tra i due giocatori, il difensore avrebbe prima graffiato il canadese e poi in seguito ai movimenti dei due corpi si sarebbe ritrovato col viso appoggiato al fianco dell’avversario. Come si dice “l’occasione fa l’uomo ladro” e Kparghai non avrebbe retto alla tentazione di provocare del dolore a Tavares e l’avrebbe morsicato al costato. Il tutto si sarebbe svolto in un attimo, perché a difesa del giocatore dei New York Islanders è poi intervenuto Byron Ritchie, che ha così allontanato il difensore avversario.

A confermare il tutto ci sarebbe il direttore sportivo del Berna, Sven Leuenberger che ha asserito: “Ho visto John in uno stato emotivo strano, quasi sconvolto e durante la pausa gli ho chiesto cosa fosse successo, e mi ha spiegato di essere stato morso”.

Gli Orsi hanno informato dell’accaduto la Lega, poiché un morso potrebbe essere pericoloso e comportare una squalifica per il difensore del Bienne. Inoltre lo stesso Tavares, una volta giunto a Davos, si sarebbe fatto controllare dal medico del Team Canada. Lo stesso Leuenberger non ha usato giri di parole per esprimere la propria opinione: “Mordere è sbagliato e immorale quanto sputare. L’hockey è uno sport da uomini, allora invece di mordere si potrebbe risolvere la cosa con una bagarre onesta e leale”.

A dare conferma dell’accaduto, e a rincarare la dose, ci ha pensato il compagno di squadra di Tavares, sia in campionato che alla Spengler, Travis Roche: “Non mi era mai capitato di vedere una cosa del genere; ho visto il segno sul corpo di John, l’unica cosa che posso pensare è che Kparghai non avesse i paradenti in bocca”.

Ovviamente dall’altro lato della barricata è arrivata la smentita del difensore 29enne: “Non ho morso Tavares. Durante la lotta mi ha preso per la testa e mi ha schiacciato il viso contro il suo ventre”. A sostenere il suo giocatore ci ha pensato anche l’allenatore Kevin Schläpfer: “Sono tutte fandonie, in caso contrario ci vorrebbero delle immagini per dimostrare l’accaduto”

In ogni caso non saremmo di fronte al primo episodio del genere durante una partita di NLA: nella finale del 2010, tra Berna e Ginevra, l’ex bernese Simon Gamache morsicò il dito dell’ex ginevrino Thomas Déruns. Anche se, a dire il vero, in quel caso le immagini televisive non dimostrarono mai l’accaduto.

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