Cerca e trova immobili

HCLLa grinta di Curcio al servizio del Lugano: «Dobbiamo imparare a giocare meglio in trasferta»

06.11.16 - 08:02
L'Assistant coach di Shedden si è espresso in merito alla stagione dei bianconeri: «È necessario che tutti i giocatori a disposizione crescano, solo così arriveremo pronti per i playoff»
La grinta di Curcio al servizio del Lugano: «Dobbiamo imparare a giocare meglio in trasferta»
L'Assistant coach di Shedden si è espresso in merito alla stagione dei bianconeri: «È necessario che tutti i giocatori a disposizione crescano, solo così arriveremo pronti per i playoff»
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - Dopo 19 turni di LNA il Lugano occupa la settima posizione in classifica con 27 punti, dieci lunghezze in meno della capolista Zurigo (che ha però disputato una partita in più) e solo due in più dalla nona piazza occupata dal Ginevra, con le Aquile che sono però scese sul ghiaccio una volta in meno rispetto ai ragazzi di Shedden. 

Finora i bianconeri hanno convinto soprattutto fra le mura amiche, mentre lontano dalla Resega hanno incontrato diverse difficoltà. Su dieci sconfitte totali, sette sono infatti state incamerate fuori casa... «Dobbiamo imparare a giocare meglio in trasferta, anche se è ovviamente più difficile esprimersi rispetto a quando scendiamo sul ghiaccio davanti ai nostri tifosi», ha dichiarato l'assistant coach di Doug Shedden, Pat Curcio. «Nello scorso campionato abbiamo però dimostrato di saperlo fare molto bene, soprattutto nei playoff. Il nostro momento arriverà anche quest'anno, ma bisogna avere più pazienza: solo così riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni. Sono comunque fiducioso, il campionato è ancora molto lungo».

In questa stagione il Lugano ha finora speso molte energie, visto che ha dovuto confrontarsi con diversi impegni, soprattutto in Champions League... «Non è un problema avere tanti impegni. A noi piace giocare tante partite e mi auguro che la squadra riesca a migliorare match dopo match. In questo momento della stagione non si può spingere troppo spremendo i migliori giocatori. È necessario che tutti quelli a disposizione crescano, solo così arriveremo pronti per i playoff. Questo è il nostro obiettivo».

Ma cosa pensa Curcio del suo Lugano? «Anche se chiaramente ci aspettavamo di vincere qualche gara in più, siamo contenti della squadra. Dobbiamo continuare a lavorare duramente e guardare avanti, i risultati arriveranno. Finora non siamo nemmeno stati fortunati a livello di infortuni, ma non possiamo trovare alibi. Il gruppo ha molta qualità, ma necessita di tempo per riuscire a entrare nei meccanismi giusti».

I bianconeri contano attualmente in rosa ben sei stranieri. È facile gestire la situazione? «Si è abbastanza semplice, anche se non è mai evidente dire a qualcuno che non potrà scendere sul ghiaccio in una determinata partita: a nessuno piace stare fuori. Fazzini? Sta giocando bene e cresce costantemente. Arriverà anche il suo momento perché è un giocatore che ha molto talento e ha il futuro assicurato. Non ha ancora l'esperienza che può avere per esempio Brunner, ma sono sicuro che prima o poi riuscirà a ritagliarsi un ruolo da protagonista e farà parte dei primi sei attaccanti».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE