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Il 31enne estremo difensore sta affrontando una nuova avventura con gli Aviatori: "È successo tutto molto in fretta. Sono motivatissimo e voglio sfruttare questa opportunità"
KLOTEN - Indimenticato e indimenticabile dalle parti della Valascia. Thomas Bäumle, sette stagioni da protagonista con la maglia dell’Ambrì tra il 2005 e il 2012, milita ora nel Kloten, compagine che lo ha ingaggiato fino a fine novembre per sopperire alla lunga assenza di Luca Boltshauser. Il 31enne portiere, reduce da tre stagioni difficili - la prima culminata con la retrocessione in LNB con il Langnau, le altre due con la maglia dell’Olten nella Lega cadetta - vuole sfruttare appieno questa nuova avventura con gli Aviatori per rilanciare la sua carriera.
"È successo tutto molto in fretta - ha spiegato Bäumle - quest'estate ero senza squadra e mi allenavo con un preparatore atletico a Macolin. Un giorno Sean Simpson mi ha chiamato e ho avuto questa possibilità. Sto bene fisicamente e sono motivatissimo, ogni giorno lavoro intensamente, quando avrò una chance farò di tutto per sfruttarla: ora ho un contratto fino a novembre poi vedremo. Il titolare comunque qui a Kloten è Gerber, lui è incredibile, ha 41 anni ed è un esempio per tutti: ad ogni allenamento posso ancora imparare qualcosa".
Nel giro della Nazionale e desiderato da mezza Svizzera fino al 2011, poi l'ultimo anno con i biancoblù e la sfortunata avventura con i tigrotti. "Quando lasciai la Leventina per trasferirmi al Langnau pensavo di rimanere lì a lungo, poi però la stagione andò male e finì con la retrocessione. Mi ritrovai senza contratto. Due campionati all'Olten e ora questa nuova occasione. È curioso ma questa situazione mi ricorda quando arrivai ad Ambrì... solo 10 anni dopo: non sono più un ragazzino ma voglio dimostrare ancora il mio valore e provare a ritagliarmi nuovamente un posto in LNA".
Diverse stagioni da "saracinesca" con l'Ambrì: ricordi, emozioni, derby incandescenti... "Ho molti bei ricordi del Ticino, ci sono stati momenti indimenticabili. Non ho più molti contatti ma con qualche ex compagno mi sento tuttora. La stagione dei playoff contro il Lugano fu speciale, avevamo una squadra molto forte e degli stranieri eccellenti. Anche gli anni seguenti, tra alti e bassi, furono emozionanti: ricordo con particolare affetto i tifosi biancoblù, sono speciali".
Manzato, Merzlikins, Zurkirchen... le ticinesi possono tuttora contare su buoni portieri. "Zurkirchen è un ottimo portiere e una bravissima persona, l'Ambrì è in buone mani... Manzato lo conosco molto bene, l'ho incrociato in Nazionale e ha sempre dimostrato il suo valore. Merzlikins è un giovane promettente; i bianconeri sono fortunati ad avere due estremi difensori di questo livello", ha concluso Thomas Bäumle.
Questa sera il Lugano - in occasione dell'ottavo turno di campionato - fa visita proprio agli Aviatori di Bäumle. Da parte sua l'Ambrì, impegnato alla Valascia, affronta lo Zugo.
