Il 25enne toscano (ma tesserato per il nostro paese) era risultato positivo al salbutamolo a un test antidoping effettuato nello scorso Giro d’Italia
ROMA (Italia) - Si è chiuso con una squalifica il “caso Ulissi”. Il 25enne toscano, risultato positivo al salbutamolo a un test antidoping effettuato al termine dell’11esima tappa dell’ultimo Giro d’Italia, è stato fermato per nove mesi.
La sanzione è stata firmata da Swiss Olympic: Diego Ulissi è infatti tesserato (e risiede) nel nostro paese. Nella motivazione della squalifica si legge come l'atleta abbia agito con negligenza, ma senza la volontà di alterare le sue prestazioni. “Finisce un lungo periodo di attesa – ha detto Ulissi – ritengo importante sottolineare che sia stato riconosciuto che non ho agito con l’intento di alterare le mie prestazioni, ma che sia stato stabilito che ho commesso una negligenza, della quale ovviamente mi dispiaccio, soprattutto per il relativo danno causato alla mia squadra. Ora posso guardare avanti, programmando la ripresa dell’attività agonistica". La Lampre - Merida ha preso atto del provvedimento esprimendo vicinanza al corridore.
itm/red