Julian Walker: "House of Switzerland? Raclette e bratwurst a go-go"

Il bianconero ha commentato la sua partecipazione alla cerimonia di apertura ai Giochi Olimpici. Intanto è concentrato e vuole vincere il derby di venerdì
LUGANO - Non solamente Julien Vauclair ha rappresentato il ticino hockeystico maschile ai Giochi Olimpici invernali di Sochi, bensì anche Julian Walker, seppur in maniera marginale. L'attaccante del Lugano era di picchetto nella Nazionale di Sean Simpson e nonostante non sia sceso sul ghiaccio, ha avuto l'onore di partecipare alla cerimonia d'apertura.
Julian Walker, come ti sei sentito ad avere assistito alla cerimonia d'apertura?
"È stato molto emozionante vivere un momento del genere così da vicino. Vedere le Olimpiadi dal vivo è qualcosa di unico. Ho anche avuto la possibilità di assistere a qualche gara. È stato spettacolare".
Cosa ne pensi di "House of Switzerland"?
"Una cosa è sicura, ho sempre trovato del buon cibo. Il posto era fantastico e sempre pieno di gente, credo sia stata una bella pubblicità per la nostra Nazione. Raclette e bratwurst a go-go. È stato consumato un sacco di formaggio".
Come mai secondo te la Svizzera è uscita così presto?
"All'inizio tutti credevamo che la Lettonia fosse una squadra abordabile e invece dopo la prima partita ci siamo resi conto che non era proprio così. Qualcosa sicuramente è mancato, ma alle Olimpiadi erano presenti così tanti campioni che non è stato facile per nessuno. Peccato essere usciti presto, ma in un torneo del genere può succedere di tutto".
Venerdì c'è il derby. L'ultimo l'hai deciso tu, come vedi la partita?
"Dovremo lavorare tanto, non sarà facile, anche perché l'Ambrì ha già potuto giocare martedì ed è già ritornata nel ritmo del campionato. Di sicuro saranno avvantaggiati per questo, ma noi siamo pronti. Forse ci metteremo un attimo a ingranare, ma a livello fisico siamo pronti e vogliamo vincere questa partita".



