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Regazzoni: "Dovessi lasciare il San Gallo tornerei a Lugano" L’attaccante è ancora in forza al San Gallo dove ha firmato un contratto triennale dopo aver militato anche nel Sion e nello Young Boys. Si vocifera che il club bianconero sia interessato a lui
FORMENTERA - Alberto Regazzoni in questi giorni si trova in vacanza a Formentera, in Spagna, dove cerca di dimenticare la disastrosa stagione con il San Gallo, culminata con l’amara retrocessione in Challenge League. Chi lo avrebbe mai pensato? Una piazza così calda come quella biancoverde, con uno stadio che è un gioiello in Svizzera e con una media spettatori da far invidia a chiunque. Eppure è accaduto “e francamente stento a credere ancora oggi che sia finita così. Purtroppo ci sono diverse cose che non sono funzionate quest’anno, inoltre c’è stato l’innesto di cinque giocatori che erano inattivi da tempo e quindi c’è voluto molto per permettere loro di ritrovare la forma. Tempo che purtroppo si è rivelato troppo corto visto il risultato finale. Quando le cose non vanno bene poi tutto il resto segue. San Gallo sul piano calcistico conta molto, c’è grande passione ed entusiasmo tra i tifosi. Un sogno svanito nel nulla, semplicemente pazzesco”.
Al di là dell’esito finale, come reputi la tua esperienza con il San Gallo?
"A livello personale credo di essermi fatto apprezzare, in questi quattro mesi ho sempre cercato di dare il massimo per aiutare la squadra. Non è andata come speravo, ma il mio bilancio lo ritengo positivo".
Si dice che il Lugano sia molto interessato a te, cosa puoi dire in questo senso?
“La cosa mi lusinga sicuramente, tuttavia con il San Gallo ho firmato un contratto triennale e quindi, se l’FCL mi volesse dovrebbe chiedere innanzitutto l’autorizzazione per rompere anticipatamente il contratto. Tutto è possibile, ma per ora io non ci penso, anche perché i dirigenti della mia attuale società hanno detto che io sono un giocatore importante per la nuova squadra che vogliono strutturare”.
Ritrovare l’ambiente bianconero sarebbe però particolarmente emozionante per te...
“Certamente, in fondo calcisticamente io sono nato con l’FCL, tuttavia come detto per ora sono legato al San Gallo, quello che succederà un domani non lo stabilisco io. Certo è che, se un domani dovessi lasciare i biancoverdi, la prima squadra cui penserei sarebbe sicuramente quella del Ceresio”.
La prossima Challenge League sarà ancora più combattuta, tanti derby e diverse formazioni ambiziose...
“Questo è poco ma sicuro. Il Lugano da tre anni manca per poco la promozione, il San Gallo ed il Bellinzona vogliono tornare subito in Super League, poi c’è probabilmente anche l’Aarau, senza dimenticare la lotta per non retrocedere. Sarà indubbiamente uno dei tornei più combattuti”.
Foto d'apertura: Ti-Press/Samuel Golay
