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Decide la rete di Beck ad inizio ripresa
I sogni europei dell'Italia di Casiraghi si sono infranti contro la Germania. Nella semifinale degli Europei svedesi gli azzurrini cadono infatti in semifinale per 1-0 contro i tedeschi che in finale se la vedranno con l'Inghilterra reduce dalla maratona contro i padroni di casa della Svezia. Ad Helsinborg Casiraghi si affida alla coppia d'attacco Balotelli, tornato disponibile dopo il turno di squalifica, Acquafresca con Giovinco a supporto. La prima vera conclusione della gara è dell'Italia con un colpo di testa di Andreolli, respinto da Neuer, e gli azzurrini sono ancora pericolosi al 18' prima con Motta, e quindi con Acquafresca, ma la palla non vuole entrare. Al 25' è la volta di Balotelli, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. I tedeschi paiono inferiori all'Italia, ma gli uomini di Casiraghi non riescono a trovare la porta. Ci prova ancora Bocchetti al 45', ma Marin salva i suoi.
La ripresa di apre nel peggiore dei modi per l'Italia: al 48' è infatti la Germania a passare in vantaggio con un gran tiro dalla distanza di Beck, sul quale Consigli non può dirsi incolpevole. Per gli azzurrini è la beffa, dopo quanto mostrato nel primo tempo, ed ora sono costretti a dare il tutto per tutto per ribaltare la gara. Al 62' ci prova Acquafresca, ma la sua conclusione è troppo imprecisa, al 78' è invece la volta di Balotelli su punizione, ma Neuer non si lascia sorprendere. All'82' ci prova Andreolli di testa, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Gli azzurrini, padroni del campo, meriterebbero il pareggio, ma la Dea bendata non è dalla parte degli uomini di Casiraghi. Al 90' i nostri reclamano per un rigore non concesso dall'arbitro Proenca per un fallo di mano in area di Boateng, ma serve a poco. Al 92' Neuer si salva di piede su una punizione di Balotelli, la palla non vuole proprio entrare e così è la Germania che può festeggiare l'accesso alla finale degli Europei. All'Italia non resta che piangere sul latte versato: un'eliminazione frutto di una sola, ma fatale, disattenzione.
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