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CANTONE4'000 nuovi posti di lavori in Ticino

26.03.15 - 18:30
Mathieu Moggi, ingegnere, candidato PS lista 4 nr. 39 in Gran Consiglio
4'000 nuovi posti di lavori in Ticino
Mathieu Moggi, ingegnere, candidato PS lista 4 nr. 39 in Gran Consiglio

Sfruttando al meglio il potenziale delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica in tutto il nostro Cantone potrebbero essere creati 4'000 nuovi posti di lavoro entro il 2035.

Il potenziale di miglioramento dell’efficienza energetica soprattutto legato al calore necessario per riscaldare le nostre abitazioni è ancora notevole. Infatti gli esperti del settore stimano dei risparmi di energia termica fino al 50%. Questo oltre ad avere un effetto di riduzione di emissioni di CO2 ha anche una diminuzione notevole dei costi per i proprietari e gli inquilini. Per approfittare di questo risparmi occorre fare tutta una serie di lavori di ristrutturazione delle case e proprio questi lavori sono una fonte molto importante per nuovi impieghi.

Oltre al grande potenziale nell’efficienza degli immobili e quindi di posti di lavoro in Ticino abbiamo ancora molto da sfruttare a livello di energia solare ma anche dello sfruttamento della biomassa, soprattutto se si pensa a quella proveniente dai nostri boschi dove il Ticino con una superfice boschiva ampiamente superiore al 50% primeggia a livello Svizzero.

In sintesi i settori con il maggior potenziale di creazione di nuovi posti di lavoro li abbiamo nell’efficienza energetica (calore ed elettricità) che fanno quasi i ¾ dei nuovi posti di lavoro, a seguire poi il fotovoltaico e l’energia del legno. Un ruolo minore ma comunque presente sul territorio lo hanno anche lo sfruttamento del solare termico, dell’eolico e del biogas (Dati calcolati dall’università delle scienze applicate di Zurigo -ZHAW).

Quali sono le tecnologie particolarmente rilevanti e le loro ricadute sulle aziende locali

Paragonando l’importanza dei posti di lavoro tra le energie rinnovabili e l’efficienza energetica si evince chiaramente che il maggior potenziale risiede nell’efficienza energetica. Questo è in stretta relazione con il fatto che l’efficienza energetica ha un impatto importante tale da richiedere un impegno notevole dal punto di vista delle attività lavorative da svolgere per il risanamento dando quindi una grande opportunità d’impiego alle piccole e medie aziende regionali. Per il risanamento del cappotto dell’immobile e per migliorare l’efficienza dei sistemi di riscaldamento sono particolarmente sollecitati produttori di tecnologie che migliorano l’efficienza, installatori di impianti, progettisti e studi di ingegneria, ma anche aziende che offrono servizi per l’ottimizzazione dell’uso dell’energia in genere.

Se prendiamo, per esempio, lo sfruttamento dell’energia proveniente dal sole per la produzione di calore e di energia elettrica nel nostro Cantone negli ultimi due anni sono nate diverse nuove aziende e molte altre hanno implementato l’offerta di questi servizi e consulenze. Il potenziale di sviluppo è però ancora considerevole se si pensa che in Germania e in Italia il 6-7% dell’energia elettrica consumata viene prodotta con il fotovoltaico e che in Ticino siamo appena all’1%.

Si capisce come ancora molto può essere fatto e quindi molti posti di lavoro possono essere creati. E’ vero che le componenti di un impianto fotovoltaico vengono soprattutto dall’estero ma è anche vero che per la progettazione, l’installazione e la manutenzione vengono eseguite da ditte locali dando così importanti opportunità d’impiego.

Se, per esempio, prendiamo le reti di teleriscaldamento alimentate da una centrale termica a cippato di legno ecco che in gioco c’è tutta la filiera del legno del nostro Cantone con tutte le ricadute del caso sulla qualità del territorio ma anche dell’occupazione. Si pensi agli studi di

ingegneria per la pianificazione delle reti, alle imprese edili che dovranno effettuare tutti gli scavi per le condotte, le ditte di impianti sanitari che devono realizzare tutte le sottostazioni presso i consumatori finali per non parlare poi del settore forestale che trova un impiego nobile per il legno delle nostre foreste.

La differenza che possono fare le energie rinnovabili nella politica degli impieghi

Possiamo quindi affermare che con lo sfruttamento del potenziale dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili si crea un importante valore aggiunto regionale con un incremento diretto dei posti di lavoro. Posti di lavoro che dovranno però garantire nuove opportunità alla popolazione residente. In questo ambito sarà importante dare le necessarie garanzie e condizioni legali per garantire posti di lavoro locali.

Queste sono le migliori condizioni per lo sviluppo delle aziende locali e quindi di impieghi nel nostro Cantone.

La responsabilità sarà delle autorità politiche ma anche dei titolari delle piccole e medie imprese quando saranno di fronte alla scelta di un’assunzione.

Abbiamo un importante potenziale: sfruttiamolo al meglio!

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