di Dario Zanetti
A funerali avvenuti ho saputo della morte di Ulisse Carugati giornalista sportivo, di fede militante nel PLR e non a tutti, soprattutto agli sportivi dell’ACB, benvisto per il suo modo di proporsi del tutto particolare.
Ha avuto la fortuna di operare quando i granata erano di Serie A, con qualche ricaduta in Serie B, non c’erano ancora e per fortuna i termini inglesi.
Il Direttore Caratti che dato una visione veritiera del “personaggio” quale persona precisa e Master Chef nei ristoranti che frequentavamo.
Ha collaborato per oltre vent’anni con il sottoscritto, allora Direttore del Torneo ACB con l’incarico di capo-stampa.
Esigeva la conferenza stampa di presentazione del Torneo ACB al Belsoggiorno a Ravecchia e verificava il menu, soprattutto il sempre buon roast-beef, con la compiacenza della cuoca molto nota in Città e alla Bellinzona “bene”.
A Lui “compensavo” l’attenzione massima nella presentazione del Torneo anticipando personaggi presenti a già allora non di poco conto, che lui intervistava prima d’altri, ma occorre anche indicare che IL Dovere e dopo La Regione era il quotidiano, più vicino agli sportivi e letto soprattutto nel Sopraceneri.
Allenatori, di solito ex-calciatori come Corso (Inter), Capello (Milan), Sormani (Napoli), Hiddink (Ajax),Jeandupeux (Nazionale Svizzera), Oriali (Inter) e giocatori già conosciuti come Costacurta, Antonioli, Ferrrara. Tutta gente che Ulisse ha intervistato e molti altri ancora.
Immaginate che allora non c’era il computer; in una fase successiva eravamo dotati di fax; ma Ulisse ed io targati con vecchio modo d’operare, siamo andati avanti per qualche anno e poi ci siamo accorti e allora abbiamo lasciato.
Ora ci ha lasciato Lui e lo ricordo con molta nostalgia; i personaggi locali visti dal Bar sono una cosa, ma poi rivisti nel privato e collaborare assieme è un’altra cosa.
Mi piace ricordare l’amore che dedicava a suo Mamma e a tutti i famigliari, usando sempre il suo modo d’essere.
Ciao Ulisse. Riposa in pace