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L'OSPITEI veri problemi della popolazione

04.10.16 - 16:21
Raoul Ghisletta – presidente PS Lugano e sindacalista VPOD
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I veri problemi della popolazione
Raoul Ghisletta – presidente PS Lugano e sindacalista VPOD

La priorità della sinistra e dei sindacati in questo momento sta nella raccolta firme dei referendum contro tre misure penalizzanti, contenute nella manovra da 200 milioni di franchi adottata dal Parlamento ticinese. Entro fine ottobre occorre raccogliere tre volte 7'000 firme per combattere tagli dell’ordine di 14 milioni di Fr annui, che indeboliscono la qualità del settore sanitario, delle prestazioni sociali e della giustizia.

Innanzi tutto vi è la modifica della legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali: essa costituisce un pesante attacco ai contributi versati alle famiglie con figli e ai sussidi per pagare i premi cassa malati versati ai ceti medio-bassi. Diciamo quindi no a sacrifici eccessivi chiesti ai più deboli per risanare le finanze cantonali. Diciamo no all’aumento delle diseguaglianze sociali in un contesto sociale caratterizzato da una crescente divaricazione delle ricchezze e da un continuo tentativo di ridurre le entrate fiscali per gli enti pubblici.

Poi vi è la modifica della legge sull’assistenza e cura a domicilio, che da un lato introduce un articolo per far passare alla cassa gli utenti dei servizi a domicilio e dall’altro lato ne blocca l’entrata in vigore, a patto che entro due anni i Servizi d’interesse pubblico realizzino un risparmio di 2,5 milioni sulla spesa annua. Ci opponiamo all’inserimento del principio del prelievo della tassa e ad ulteriori tagli sulle spese sociosanitarie (non sono certo i primi), perché si finisce sempre per penalizzare gli anziani e invalidi che rimangono a domicilio, nonché il personale.

Infine vi è la pericolosa modifica della legge sull’organizzazione giudiziaria.

Riducendo da 4 a 3 i giudici dei provvedimenti si diminuirà la qualità e la tempestività di decisioni delicate. Ad es. le decisioni di detenzione di persone e di scarcerazione di detenuti. Come in ogni ambito la corretta dotazione di personale giudiziario influisce in modo importante sulla qualità delle prestazioni. La giustizia deve disporre di un numero adeguato di giudici per garantire decisioni di buona qualità, che tutelino i diritti fondamentali delle persone, diritti che valgono molto di più di un taglio di 120'000 fr annui nelle finanze cantonali.

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