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L'OSPITEQuanto intascano dalle lobby i parlamentari a Berna?

20.09.15 - 23:04
Raoul Ghisletta, candidato PS al Consiglio nazionale
Quanto intascano dalle lobby i parlamentari a Berna?
Raoul Ghisletta, candidato PS al Consiglio nazionale

L’ex deputata del Partito popolare democratico Chiara Simoneschi-Cortesi ha dichiarato a Swissinfo.ch che “una delle cose più scandalose in parlamento era di vedere dei colleghi che leggevano alla tribuna dei testi ricevuti dalle loro lobby, magari senza nemmeno capirli”.

Il recente scandalo che ha visto come protagonista la deputata del Partito liberale radicale Christa Markwalder non si limita alla diffusione di informazioni interne a profitto dei vertici dittatoriali kazaki, ma vede emergere anche un tentativo di un ricatto (a suo danno). È il risultato della tanto decantata “politica di milizia”, che in realtà è sovvenzionata da sponsor privati, i quali  ovviamente pretendono in cambio favori dai parlamentari.

Non esiste purtroppo alcun dato sui soldi versati da privati ai consiglieri nazionali e agli Stati, che arrotondano in tal modo lo stipendio versato dalla Confederazione. L’obbligo di fornire questi dati è stato bocciato più volte dalla grande maggioranza dei deputati del Partito liberale radicale, del Partito popolare democratico e dell’Unione democratica di centro: recentemente sono infatti state respinte le proposte dei consiglieri nazionali Isabelle Moret (2012) e Andrea Caroni (2014). Con una simile mancanza di trasparenza ci stupiamo che i parlamentari eletti a Berna non fanno gli interessi dei cittadini?

Scorrendo il registro degli interessi dei parlamentari non sapremo quindi quanto guadagna il consigliere nazionale Ignazio Cassis (PLR) dal gruppo cassamalataro Curafutura o quanto guadagnano dai vari consigli d’amministrazione in cui siedono la consigliera nazionale Roberta Pantani (Lega) e i consiglieri agli Stati Filippo Lombardi (PPD) e Fabio Abate (PLR).

Tra l’altro i Ticinesi devono sapere che nella Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale 21 membri su 25 hanno legami diretti con società o organizzazioni del settore della sanità, in quella del Consiglio degli Stati 10 membri su 13: lo ha indicato a swissinfo.ch Sarah Butikofer, autrice di una tesi di dottorato sul parlamento svizzero.

Un gruppo di giornalisti indaga sulle lobby che finanziano i deputati federali: si tratta di lobbywatch.ch e su questo sito si trovano legami interessanti. Ma è un lavoro di indagine e non può fornire cifre. Dovrebbero essere i parlamentari, in modo onesto, a fare chiarezza sulle somme ricevute, e questo per rispetto dei cittadini che partecipano alle elezioni.

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