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HINWIL"Ti evito i tamponamenti e mi posteggio da sola"

27.09.11 - 11:31
Se la nuova Ford Focus potesse parlare, direbbe anche questo per farsi acquistare. Tanti sono i dispositivi che al capitolo sicurezza equipaggiano la nuova Focus. Funzioneranno davvero? Li abbiamo messi alla prova.
Ticinonline/b .a.
"Ti evito i tamponamenti e mi posteggio da sola"
Se la nuova Ford Focus potesse parlare, direbbe anche questo per farsi acquistare. Tanti sono i dispositivi che al capitolo sicurezza equipaggiano la nuova Focus. Funzioneranno davvero? Li abbiamo messi alla prova.

Sicurezza. Un tema molto caro a praticamente tutti i costruttori, tanto che solo quelli europei investono ogni anno 20 miliardi di Euro. Non stiamo semplicemente parlando di Airbag, di controlli di stabilità o telai irrigiditi per ottenere le ambite cinque stelle nei crash test. La Ford, che ha recentemente venduto la Volvo ai cinesi, si è ritrovata per mano tutti i dispositivi di sicurezza che equipaggiavano il loro marchio scandinavo, e sviluppandone altri ha deciso di introdurli con la nuova Focus, rendendoli così accessibili anche ai segmenti inferiori. Ma questi dispositivi, che vanno dalla frenata automatica per evitare il tamponamento allo sterzo che riporta da solo l’auto in carreggiata, funzionano davvero? Siamo andati al centro TCS di Betzholz per scoprirlo.

L’ANTI TAMPONAMENTO – Si chiama Active City Stop ed è progettato per evitare o almeno limitare i danni di un impatto a bassa velocità, vedi tamponamenti cittadini. Grazie ad un laser ad infrarossi che analizza gli ostacoli 100 volte al secondo, è in grado di frenare completamente la macchina senza l’intervento del conducente ad una velocità inferiore ai 30 km/h. Il dispositivo funziona anche quando l’auto di fronte a noi è in movimento, purché si viaggi a meno di 30 km/h e che la differenza tra le due vetture sia inferiore di 15 km/h. Gli unici “limiti” di questo sistema sono quelli di non funzionare se si viaggia a più di 30 km/h e di garantire solo 4 volte su 5 l’arresto con ostacoli che non abbiano superfici riflettenti (vedi persone, animali). Al di la di questo, anche se dovesse intervenire una sola volta a causa di una vostra distrazione, vale sicuramente il prezzo d’acquisto.

L’ANGOLO MORTO? STORIA DEL PASSATO – Si chiama Blind Sport Information System (BLIS) e tramite l’accensione di una led giallo sull’estremità degli specchietti retrovisori esterni segnala la presenza di auto o moto nei rispettivi angoli morti. Funziona bene, forse troppo. Segnala sia auto che moto ed è utile in autostrada o su vialoni a più corsie, tuttavia quando si circola a fianco di siepi o alti guardrail capita che si attivi a sproposito o che, con traffico particolarmente intenso, resti sempre acceso. Escludendo questo nulla da eccepire, anche se una precisazione va fatta: si attiva solo oltre i 10 km/h, quindi mentre siete in coda non vi avvisa, per esempio, sul sopraggiungere di una due ruote.

SE LASCI LA CORSIA STERZA DA SOLA – Su vetture di questa categoria è presente da diverso tempo un avvisatore acustico che si attiva quando si sta per oltrepassare una corsia senza usare la freccia. L’ultima novità in questo senso è che in aggiunta al “bip” si attiva anche una leggera vibrazione dello sterzo. Ma la vera anteprima riguarda la sterzata autonoma, che senza fare nulla riporta automaticamente l’auto in carreggiata. Il sistema funziona sempre bene, sia con righe continue e tratteggiate (anche sbiadite), indifferentemente da rettilineo o ampie curve. Proprio in quest’ultima situazione potrebbe causare reazioni inaspettate e poco gradevoli, anche se basta solo una piccola resistenza per annullare la sterzata automatica. Il lato positivo è che questi sistemi possono essere disattivati, senza dimenticare che dopo un eccessivo intervento si disattivano da soli proprio per evitare che qualcuno li usi come “pilota automatico”. Inoltre funziona solo sopra i 60 Km/h e quando vi è un contatto della mano con il volante.

RICONOSCIMENTO DEI CARTELLI STRADALI – “Che limite c’è qua?” Una domanda che ci si pone frequentemente, visto che tra cantieri e altre situazioni, i limiti cambiano spesso più del dovuto. La Focus ha invece un dispositivo che legge e riconosce i cartelli stradali, riportandoli sul schermo del computer di Bordo. Li riconosce tutti, anche se quelli indicanti il “fine limite” non sempre vengono considerati. Tutto sommato, visti i tempi che corrono, meglio così che viceversa.

AIRBAG NELLE CINTURE DI SICUREZZA – Per quanto riguarda invece i dispositivi di sicurezza più tradizionali, non possiamo non citare gli airbag nelle cinture di sicurezza. Introdotte per proteggere ulteriormente petto e collo, arriveranno sulle Ford a partire dal 2012. Questo non cambia né l’aspetto della cintura (escluso l’attacco, da cui passa il gas) né il suo utilizzo pratico (montare i seggiolini non dovrebbe essere un problema), Ford dichiara anzi che saranno addirittura più comode da utilizzare per via della superficie più morbida.

SI POSTEGGIA DA SOLA – Posteggiare è sempre stato troppo faticoso? La Focus, come ormai un gran numero di vetture della categoria, lo sanno fare quasi completamente da sole. Basta schiacciare un tasto e non appena riconosce un posteggio (laterale) basta seguire le istruzioni, che si limitano ad “inserire la prima, la retromarcia, dai gas, frena”. Funziona bene? Si. È davvero utile? Bella domanda. Riuscire a posteggiare da soli resta sicuramente l’opzione migliore.
 

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