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Ritrovamento choc della polizia: si sospetta che il luogo fosse usato come sito di smaltimento illegale
TOCHIGI - Un macabro e sconvolgente ritrovamento ha sconvolto nelle ultime ore il Giappone. Nel letto di in fiume in secca situato nella prefettura di Tochigi, nel nord del paese, la polizia ha ritrovato i cadaveri di 70 cani, tutti uccisi in maniera brutale. Si tratta esclusivamente di chihuahua e barboncini, ammucchiati in due punti differenti del fiume a 20 km di distanza l’uno dall’altro.
La polizia, al momento, non si è pronunciata circa l’accaduto, mentre alcune testate locali hanno avanzato l’ipotesi secondo cui a compiere la mattanza sia stato un allevatore deciso a liberarsi di tutti i cani della sua tenuta. Un’altra teoria prende spunto dallo stato di avanzata decomposizione di gran parte dei cadaveri: i luoghi del ritrovamento potrebbero essere stati usati da qualche agenzia di pompe funebri per animali come sito illegale di smaltimento delle carcasse.
La polizia sta indagando alla ricerca del colpevole, mentre le associazioni animaliste si sono immediatamente allertate per chiedere che venga fatta giustizia in tempi brevi.
