Cerca e trova immobili

SVIZZERA / ITALIAUBS condannata a Milano per truffa su derivati

19.12.12 - 16:38
Condannate anche Deutsche Bank, Jp Morgan e Depfa Bank
keystone
UBS condannata a Milano per truffa su derivati
Condannate anche Deutsche Bank, Jp Morgan e Depfa Bank

MILANO - Nel giorno della maxi sanzione da 1,4 miliardi per lo scandalo Libor UBS subisce una condanna anche in Italia: un giudice di Milano ha inflitto una pena pecuniaria di un milione di euro ciascuna a quattro banche - oltre ad UBS: Deutsche Bank, Jp Morgan e Depfa Bank - per una truffa sui derivati stipulati dal comune di Milano nel 2005. UBS in una nota ha espresso il proprio disappunto e l'intenzione di ricorrere. Hanno annunciato di andare in appello anche la Deutsche Bank e la Jp Morgan.

 

Il magistrato, Oscar Magi, ha ordinato anche la confisca del presunto profitto dei reati contestati per un valore complessivo di oltre 89 milioni e 60 mila euro.

 

In particolare è stata disposta la confisca di oltre 23 milioni e 900 mila euro per Depfa Bank, di oltre 24 milioni e 300 mila euro per Deutsche Bank, di oltre 24 milioni e 780 mila euro per JP Morgan, di oltre 16 milioni e 580 mila euro per UBS.

 

Secondo l'accusa, le quattro banche avrebbero "raggirato" l'amministrazione comunale milanese stipulando nel 2005 uno swap trentennale e senza informare come dovuto il Comune di tutti i rischi dell'operazione. Anche una perizia, ordinata dal giudice nel corso del processo durato circa 2 anni e mezzo, aveva stabilito in sostanza che le banche avevano male informato l'amministrazione comunale, la quale, comunque, aveva avuto fretta di concludere l'operazione. Il Comune di Milano che si era costituito parte civile, è poi uscito dal processo dopo un accordo con i quattro istituti di credito di circa 455 milioni di euro.

 

Magi, oltre a dichiarare responsabili quattro banche, ha condannato nove persone fisiche, tra manager ed ex degli istituti di credito a pene comprese tra i sei mesi e gli otto mesi e 15 giorni. Tutte le condanne per i nove imputati sono con sospensione della pena, con il riconoscimento delle attenuanti generiche e con l'incapacità di contrattare per un anno con la pubblica amministrazione.

 

"UBS esprime disappunto per il verdetto emesso oggi nei propri confronti e in quelli dei due dei propri dipendenti attualmente impiegati e di un ex dipendente nell'ambito del procedimento dinanzi al tribunale di Milano, sezione penale", si legge nel comunicato della banca. UBS "ritiene - prosegue la nota - che la propria condotta e quella dei propri dipendenti siano state del tutto conformi alla legge. UBS e le persone coinvolte perseguiranno con determinazione tutte le possibilità di appello".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE