Il partito socialista al potere, il Pasok, dispone di una maggioranza di 155 voti su 300, ma alcune voci dissidenti avevano minacciato di votare contro il piano.
Il premier Georges Papandreou, poco prima del voto, si era impegnato a fare di tutto "per evitare il fallimento del paese". "Non c'è un piano B", aveva aggiunto.